FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] partecipato alla decorazione del palazzo reale di Torino.
All'età di tavole del primo libro del Nuovo Teatrodelle fabbriche, et edificii, in Assunto, Milano 1980; P. Bellini, Per una definizione dell'opera di G. B. F., in Arte cristiana, LXXXI ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] 1000 G. fu teatrodell'incontro del duca un'ennesima distruzione a opera dei Cavalieri Teutonici e reale - in relazione al programma iconografico, attinto al Libro dei Re dell'Antico Testamento -, venne con ogni probabilità prodotto da botteghe della ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] di stile che si irradia nella visibilità dell'opera per mostrarne il lato 'invisibile' e nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vi appare Le sang d'un poète, si era dedicato al teatro. Nel 1930 scrisse La voix humaine, il delirio ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] forme del reale…, ibid., p. 51; P. Palazzolo Olivares, ibid., pp. 133 s.; I. Valente, in F.C. Greco, La scena illustrata. Teatro, pittura e città a Napoli nell'Ottocento, Napoli 1995, pp. 396 s.; R. Pinto, La pittura napoletana.Storia delleopere e ...
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ISOLA, Giuseppe (Tommaso Giuseppe)
Monica Vinardi
Nacque a Genova il 7 apr. 1808 da Gaetano e da Maria Annunziata Rolleri. Il padre era proprietario, nelle vicinanze della parrocchia di S. Giorgio, di [...] dell'I. si trovano, per esempio, l'Andrea Doria rifiuta la corona, composizione che decorava il sipario del teatro ) per la decorazione del palazzo reale. L'acquisto da parte dei da F. Alizeri. La richiesta dell'opera da parte degli Uffizi giunse all' ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] a Venzago e nella Rotonda dell'Armeria reale di Torino.
Nei lavori ad che viene unanimemente considerata l'opera migliore dell'artista. La sua vena in opera nel 1861).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] dell'opera artistica, e per richiamo all'antenato, l'entomologo J.-H. Fabre.
Opere
F. si è formato all'Istituto di arti applicate e all'Accademia Realedella temporalità e sulla destrutturazione delle sequenze, F. insegue il mito del teatro ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] assegnare il grande blocco di marmo abbandonato nel cortile dell’Opera del Duomo, da cui avrebbe ricavato il David. corso d’opera, che sovrappone alla struttura reale una finta aperta su uno spazio immaginario, teatro di eventi trascendenti – ha sempre ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] vissuto e mondo reale (in armonia con le tesi metafisiche di James). Monismo epistemologico e pluralismo ontologico furono gli esiti più coerenti, sebbene non gli unici, del n., che ben presto, nonostante la pubblicazione dell’opera collettiva New ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] operedella videoarte: la produzione originale di opere appositamente concepite per il mezzo video; la registrazione, spesso in tempo reale J.-L. Le Tacon, Z. Rybczynski, W. Vasulka), dal teatro e dalla danza (M. Monk, R. Wilson), dalla fotografia (J ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...