Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] S. Paolo. Più conservato è il teatro scoperto, anche questo incorporato in edifici moderni un trentennio nella villa reale di Portici, nelle immediate 1824-57 (nel vol. XVI l'indice generale delleopere d'arte con testo e tavole nei singoli volumi); ...
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Vedi EPIDAURO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EPIDAURO (ἡ ᾿Επίδαυρος, Epidaurus)
B. Conticello
Città del Peloponneso, nòmos di Argolide, posta nella penisoletta di Aktè (oggi Nisi), nel Golfo Sarònico. [...] il pronao, meno preziosa. Entrambe erano opera di un Thrasymedes, forse lo stesso che eseguendo saggi per accertare la reale destinazione dell'edificio, ha scoperto che sull'argomento.
A metà strada fra il teatro ed il santuario, in direzione E, ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] sul pendìo della collina. Alcuni resti di un emiciclo hanno permesso di ricostruire la pianta di un piccolo teatro nel quartiere egiziani facessero parte delle collezioni reali. La spedizione d'Egitto, pur non fruttando alcuna opera d'arte alla ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] .
Queste tombe sono state dette "reali". Non nel senso che erano tutte Arcaico. In un'altra area vicina al teatro romano di Sobi è stata scoperta una località di Kaminia, vicina all'area della porta, operazioni di livellamento hanno messo in luce ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] Aristofane e Platone. La casa reale di Macedonia presta una particolare attenzione a opera di privati. Forse a questo periodo potrebbero risalire i portici dell’agorà, -est dell’agorà e alla fine dello stesso secolo il teatrodella polis ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] nucleo fortificato con opere di difesa appoggiate ai principali monumenti romani (tempio, terme, teatro) mentre su quelle periferiche, abbandonate e in rovina, si estendevano vasti sepolcreti. Risulta però infondata la tradizione della sua integrale ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] all'Ermitage e il già citato bronzetto da Neully-le-Réal, riferibile certamente al culto dei Lari imperiali (istituito nel 7 della espressione. Questa e la colossale statua del teatro di Arles sono probabilmente di età tiberiana; quest'ultima opera ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] una sostituzione del reale. Ciò è Marte di Todi (400 a.C. ca.), un'opera etrusca rinvenuta in area umbra, la ben nota Chimera cassa e il luogo di deposizione dell'eroe eponimo della città, o meglio di colui presenza di un teatro annesso al santuario ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] non tragica, poiché sul teatro, salvo il caso, forse, della Niobe di Sofocle, la che partecipa dello spirito delle sculture partenoniche. Anzi è questa un'opera per la quale che reale, tuttavia dichiarato, del complesso; con il gruppo della madre, ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] monumenti ed alle istituzioni della città reale, ma è innegabile 5). È implicita l'esistenza del teatro (90, 5) che è documentato anche a Napoli, dell'anfiteatro (45, 6) e forse l'accusa di non poter più produrre opere d'arte. In questi termini la ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...