PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] presso il Palazzo reale, le segreterie e i ministri, a completo carico dell’appaltatore. Poteva anche magi adoratori, per la sollennità dell’Epifania. Ma la sua prima opera importante e impegnativa fu il Teatro eroico, e politico de’ governi ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] nero (1823), che, rappresentato anche a Torino dalla Compagnia reale sarda, suscitò tuttavia scandalo per l'audacia con cui (Storia del Teatro de' Fiorentini, Napoli 1878) rilevava i limiti di cultura e di stile delleoperazioni tentate dal C ...
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DE GOTTI (De Gotti, Degoty, Degotty, Desgotis, Desgotti)
Vittorio Natale
Artisti operosi nell'ultimo quarto del sec. XVIII e i primi decenni del seguente in Piemonte e a Parigi, i due fratelli Ignazio [...] completo delle scenografie da loro qui realizzate).
Negli anni immediatamente successivi i fratelli risulterebbero nuovamente attivi a Roma (ibid., p. 177), ma già prima del 1796 erano in realtà presenti a Parigi per l'opera buffa dei teatro Feydeau ...
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MARCHISIO, Stanislao
Antonio Carrannante
Nacque a Torino il 17 sett. 1773, da famiglia poverissima.
Quando l'editore A. Bazzarini pubblicò a Venezia una sua commedia preceduta da alcuni cenni biografici [...] sentimentale". Si diceva inoltre convinto che non c'era speranza di riformare il nostro teatro "finché, sull'esempio delle più colte nazioni, le opere teatrali […] non potranno essere rappresentate senza il dovuto permesso dei rispettivi autori" (p ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] di maestro. Il 6 nov. 1686 fu rappresentato, sempre al teatro del Real Palazzo di Napoli, per il compleanno di Carlo II di Spagna, nel teatro romano del Seicento - ritornano ad influenzare l'opera più nota del D., La caduta del regno delle Amazzoni, ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...]
Fu con questa compagnia che il 9 novembre 1864, in scena al Teatro Sociale di Padova con La casa nova di Carlo Goldoni, si procurò, al Quirinale nell’opera di Giacinto Gallina Gli occhi del core, al cospetto della famiglia reale.
«Non soltanto ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] gli spettacoli che si dettero nel Regio Teatro di Livorno ed, in epoche diverse, nei teatridelle principali città d'Italia.
Morti gli precedente, una ricognizione dei monumenti della città. Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato, ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, ital. del Seicento, Bari 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 95 s.; I. Sanesi, opere del Boccalini, Bra 1896, pp. 50-54; G. Spini, Ricerca dei libertini. La teoria dell'impostura delle ...
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CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] , Bologna 1883, pp. 223-233; Id., La Compagnia reale sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Milano 1893, pp. 104, 189-190; Id., Il teatro ital. nel 1800 (con un elenco degli autori e delle loro opere), Rocca San Casciano 1901, p. 289-292; G ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] scopre, infatti, la reale condizione economica del sedicente L'opera incontrò una grande fortuna e rimase a lungo nei repertori dei teatri italiani non vede il cuornon crede dimostra la validità della massima da cui prende il titolo, ponendo a ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...