BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] andato in scena a Roma il 16 apr. 1909 ad operadella Compagnia stabile del Teatro Argentina, con A. Chiantoni nella parte di Neri Chiaromontesi a distinguere se la sua follia sia simulata o reale. Nella notte, mentre in strada un ignoto canta ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] andata in sceria il 27 ott. 1915 al Teatro Olimpia di Milano per operadella compagnia Talli, ma già rappresentata in veneziano dal Benini costretto a lavorare a sbalzi; il vivo sentimento del reale e la capacità di ammare i caratteri con pochi ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] Zambrino in Galeotto Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto compagnia Reale Sarda (1820-1855), Rocca San Casciano 1963, pp. 96 s.; V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, p. 524; Enc. dello spett., ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] direttore della scuola. Iniziò quindi a ottenere varie parti in teatro (da ricordare Frühlings Erwachen di F. Wedekind, opera già sfrontata e crudele che la D. interpretò in modo reale e inquietante. Ancora prima che esplodesse il successo, l ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] una serie di operazioni inerenti al teatro" (R-. Cialente, Le mie parti, in Il Dramma, febbr. 1940).
Negli anni che seguirono egli diede vita a personaggi profondamente diversi tra loro, dal seducente giovane dell'Ufficiale della guardia di Molnár ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] quanto riguarda la formazione artistica dell'E. non risulta che egli abbia frequentato la reale accademia di belle arti nel 1881.
L'E. cominciò ad operare collaborando alla realizzazione di spettacoli per il teatro alla Scala di Milano, ove diede ...
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BATTAGLIA, Giacinto
Mario Quattrucci
Nacque a Milano il 10 sett. 1803; laureatosi in medicina all'università di Pavia, non esercitò tuttavia la professione. Dopo aver collaborato alla rivista I Teatri, [...] drammatico (Milano 1837), traduzioni delle migliori opere del teatro europeo; con F. Ambrosoli arte sua, Città di Castello 1884, p. 32; G. Costetti, La Compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1855, Torino 1893, pp. 114, 119-121, 153 ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] la scuola di recitazione del Kungliga Dramatiska Teatern (Teatro drammatico reale) di Stoccolma, nel quale si esibì poi come parte girata in esterni. Come numerose delle sue opere successive, il film risente della lezione di Georg W. Pabst e ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] ordinari di S.M. imperiale e reale, con sede principale al teatrodella Scala di Milano. La scelta degli del Caio Gracco di V. Monti (fu il primo a recitare questa opera), Orosmane nella Zaira di Voltaire, Carlo nel Filippo, Icilio nella Virginia ed ...
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Brook, Peter
Valentina Valentini
Regista teatrale e cinematografico inglese, nato a Londra il 21 marzo 1925. L'attività di B., noto soprattutto come regista teatrale, rientra in quel contesto sperimentale [...] Così, dopo The beggar's opera (1953; Il masnadiero), trasposizione dei due attori, il loro vissuto reale, lasciando che le cose succedano di esemplare il tema del teatro nel teatro, attraverso la messa in scena della morte di Marat realizzata ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...