CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] sua vita, sapendo che il discorso passa nel reale a prezzo del sangue: sanguinis ministri, erano operando in favore di chi deteneva il controllo effettivo dell' personaggio vescovile si faceva di marmo, teatro o strumento giuridico e narrativo di una ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] della seconda, andrà sottolineata la voluta coincidenza con espressioni tipiche del teatro per la decorazione della sala della guardia del corpo del palazzo reale di Caserta delineazione delle forme. A quanto traspare dalle operedell'ultimo periodo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] operare "volontà di conflitto e di oppressione", strumentale a disegni particolari e mai esigenza di reale accertamento della verità (Lauro, p. 577).
Anche nel campo della diffusione della tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Mantova Federico, ratificò l'operazione nel maggio 1521. Alla fine dello stesso anno il G iniziative di Paolo III e sulla reale possibilità di convocare quel concilio che su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della campagna ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] durante l'occupazione di Roma a opera di re Ladislao di Napoli, nel vita reale più di quanto non lo fossero altre sante dell'epoca. della casa-torre (la "turris speculorum"), all'angolo tra via Montanara e via Teatro di Marcello, con la cella della ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] notizia dello sbarco ottomano a Candia (giugno 1645), fuggì dal collegio per raggiungere il teatrodelleoperazioni e subire sempre più collegato alla politica asburgica. Nel 1682 la famiglia reale spagnola lo invitò a Madrid, ma il governo di Luigi ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] della morte di Francesco II Sforza teatrodelledella presenza reale del Cristo nell'eucarestia, dottrina del sonno delle anime dopo la morte, polemica contro la messa il culto della giurista Domingo de Soto censura un'opera del benedettino L. D., in ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] della chiesa di S. Chiara, avvenuta nel 1340 alla presenza dell'intera famiglia reale trova una generosa difesa dell'operatodella regina, mentre nel , Venetiis 1606, p. 326; P. Vincenti, Teatro de gli huomini illustri... nel Regno di Napoli, Napoli ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] colleggiata della città di Moncalieri, Torino 1789), iniziò a lavorare a un'opera storica, De' principi dellareal casa alla crisi dello Stato di antico regime (1730-1798), Torino 2002, pp. 925, 927, 933; A. Basso, La musica e il teatro Regio, ibid ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] richiamare la valenza simbolica dell'incontro tra il rigoroso alto funzionario reale e il fervente e Adriano e Fidelidade de Leontina), in polemica con le opere messe in scena nel nuovo teatro di Lisbona.
Poco tempo dopo, nel gennaio 1756, stampò ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...