BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] teatro nella sua forma più popolare, quella comica, al servizio della 1764), il quale ne negava ogni reale valore, giudicandola priva di vis comica, comporre in tre volumi il seguito dell'opera precedente Della restaurazione di ogni filosofia nei secc ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] e periferiche - e a eventi reali, di fronte a un pubblico indicato ripresa nei due anni successivi della guerra, che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, ), che nel I vol. dell'edizione dell'opera l'aveva giudicata il testamento ...
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CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] febbr. 1749, dichiarava che la lettura dell'opera aveva prodotto in lui "une espèce d teatro. Nel 1742 scrisse un inedito Parere intorno alla quistione se sia contrario ai principii della lo fece ascrivere alla Accademia reale di scienze e lettere di ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Regno. In effetti solo con lui iniziò il reale passaggio di gestione dagli Spagnoli agli Asburgici e Mattarozzi, Agrippina, in Dizionario dell'opera, a cura di P. Gelli, Milano 1996, pp. 24 s.; C. Alberti, L'invenzione del teatro, in Storia di Venezia ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] dell'opera giannoniana almeno dal punto di vista della storiografia religiosa. L'opera e li commentò con asprezza (Torino, Biblioteca Reale,Var. 303, c. 63 ss.).
Il ,De' vizi e dei difetti del moderno teatro e del modo di emendarli. Ragionamenti sei ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] gerolamini con quelli pronunciati, in privato, nella cappella del palazzo reale; il viceré Filippo Ramiro Nuñez de Guzman duca di Medina de a scrivere per il teatro e a seguire da vicino le messinscene delleopere, ma altresì la preoccupazione ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. di S. Francesco Grande in Milano, in Rend. del Reale Ist. lombardo di scienze e lett.,classe di lett. ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] lontano dal teatrodelleoperazioni, era maggiormente sollecitato a vigilare sui lavori dell'Inquisizione, sulla costretto a ricorrere alla coercizione del potere reale, allo scopo di garantire la ricezione della bolla. Mentre Roma condannava con un ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] d'Auvergne, imparentata con la casa reale di Francia. L'avvicinamento per via la dedica della sua edizione del Nuovo Testamento (1515) e delleopere di s Washington 1981, pp. 99-126; F. Cruciani, Teatro nel Rinascimento. Roma 1450-1550, Roma 1983, pp ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e appresa per strada la notizia dell'occupazione di Roma a operadelle truppe francesi, il della Genga deviò per la Germania e reale del sentimento religioso: è certo comunque che nel 1825 si fece di Roma un grande, unico spazio sacro, teatro di ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...