GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] prima rappresentazione al teatro La Fenice il 6 marzo 1853. Malgrado l'insuccesso che accompagnò l'esordio dell'opera, la carriera . 1819. Avviato presto alla musica compì i suoi studi al reale collegio di Napoli, dove fu allievo di S. Mercadante. La ...
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FIOCCO, Pietro Antonio
Salvatore De Salvo
Nacque a Venezia il 3 febbr. 1654 (1653 more veneto) da Giacinto e da Angela Giugli. Fin da giovane fu avviato allo studio della musica, probabilmente dal padre, [...] dello stesso anno compose il prologo per il dramma Geta di N. de Péchantrés, che venne eseguito alla corte reale. La composizione di prologhi per opere novembre del 1695 venne riproposto, nel teatrodell'elettore Massimiliano II di Baviera, Acis et ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] Mus. Hs. 18061, e a Bruxelles, Conservatorio reale, ms. 2276)ebbe un buon successo: numerose affittare il teatro di S. Luca per la fiera dell’ascensione: il 1° marzo egli prese «l’obbligo di comporre li recitativi e dirigere l’opera al cembalo ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] in quale cantò il "duetto della sfida dalla Forza del destino.
Nel 1894 al teatroReale di Madrid, sostenne il ruolo a Boston, dove rimase fino al 1912 in qualità di règisseur dell'Opera House, quindi ritornò ad Odessa dove rimase fino al 1919. Nel ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] opera Schiavo di sua moglie, in un secondo tempo rappresentata con buon successo al teatro S. Bartolomeo. La carriera della riuscì nel suo intento a causa dell'opposizione dei musici della cappella reale. Il comportamento licenzioso, fino ad allora ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] dei filippini, Parma 1918, p. 59; Città di Napoli. Catal. delleopere musicali. Bibl. del R. Conservatorio di musica di S. Pietro a Maiella, Parma 1934, p. 87; Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 109, 111 s., 115, 120 ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] Torino, teatro Regio, 1726; protagonista dell'opera fu il celebre A. Bernacchi); Il Tamerlano (A. Piovene, Milano, teatro Ducale, 28 7 febbr. 1764 la nomina ufficiale di maestro della cappella reale, incarico che tenne ininterrottamente sino al 1798, ...
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DE TURA, Manrico
Maria Cristina Bonvini
Figlio del tenore Gennaro e di Lucia Pennisi, nacque a Santiago del Cile il 24 luglio 1910, durante una tournée del padre. Dopo aver compiuto gli studi musicali [...] G. Forzano) e, a settembre, La guerra di R. Rossellini (con G. Pederzini). A partire dal 1937, quando fu a Malta al teatroRealedell'Opera con Il barbiere di Siviglia di Rossini, compì frequenti tournées all'estero. Nel 1940 fu nei principali ...
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MARCHESINI, Santa
Antonella Giustini
Nacque, probabilmente a Bologna (nei frontespizi dei libretti è detta, infatti, "bolognese": Sartori), negli anni Ottanta del XVII secolo.
Sulla formazione di questo [...] F. Mancini (in Artaserse re di Persia di Lotti, al palazzo Reale), Rosina e Flacco di Scarlatti (in Porsenna di Lotti, al S Garofolini, in occasione della rappresentazione del Demetrio di J.A. Hasse, opera con cui fu inaugurato il teatro de Los Caños ...
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FERRADINI (Ferrandini, Feradini, Ferandini), Antonio
Alberto Iesuè
Spesso confuso con il contemporaneo Giovanni Ferrandini e talvolta erroneamente citato con il nome Giuseppe, nacque a Napoli nel 1718. [...] 1752); Ilre pastore (id., 1756); Semiramide (Id., Madrid teatroReale, 1756); Ilfestino, opera buffa (C. Goldoni, Parma, R. Ducal teatro, 1757); Solimano (A. Migliavacca, Firenze, teatrodella Pergola, 1757); Demofonte o Demofoonte (Metastasio e G. R ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...