GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] della letteratura la sua prima vera occupazione: del G. si contano, infatti, una cinquantina di opere - fra poesia, narrativa e teatro che circoscrive ed evoca un'evidente trasfigurazione del reale: sicché, pur senza arrivare ai coscienti traguardi ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] storia del teatro. Con notevole intelligenza critica egli delinea poi il profilo dell'opera goldoniana, individuandone
Membro corrispondente dal 1812 dell'Institut de France, nel 1816 fu nominato direttore dell'Accademia reale napoletana a Roma. Nel ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] reale cronologia delleopere attribuite al C., non rimane che affidarsi alla testimonianza delle , Bari 1966, pp. XIV-XV, XX, 7, 75, 81, 102. Sul teatro per musica dei C. cfr. A. Bonaventura, Di un dramma musicale rappresentato a Firenze ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] (musicato da G. Rust, 1780); i libretti tradotti per il teatro di Monza (Riccardo Cuor di Leon, musicato dal Grétry, 1787; Nina .; Spiegazione drammatica del monumento dellaReale Arciduchessa Cristina, operadell'immortale Cavaliere Canova, Vienna ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] di Dario Niccodemi al teatro Alfieri di Torino. Questo grottesco sembra concludere una fase dell'opera del C.; dopo di che i condizionamenti sociali impongono all'uomo e il suo volto reale fatto di istinto e di spontaneità, il C. è riuscito ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Accademia reale di scienze e lettere di Palermo, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dell'Accademia della Crusca.
Il C. si era dedicato subito alla letteratura: poeta, ma anche narratore, autore di teatro e traduttore. Lavorò inoltre ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il spunti di osservazione e di interesse per il reale.
Il poema burlesco Lo Scherno degli dei, Menghini, Bologna 1889.
Bibl.: M. Barbi, Notizia della vita e delleopere,di F. B., Firenze 1897;A. D[avoli ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] ristampa del '51 (una terza edizione postuma dell'opera, in forma di lettera a Guidubaldo Della Rovere, fu curata da B. Zucchi, compongono. In sostanza, all'organizzazione fisica del reale il C. faceva corrispondere un'analoga organizzazione teorica ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] della Casa Realeopere di suoi amici-filologi tedeschi di grande prestigio, Eduard Fraenkel e Gunther Jachmann, con cui Pasquali si confronta senza asprezza; aspra, invece, fu la polemica con Croce su Terenzio (1936-37). Gli studi sul teatrodell’opera ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] imparentata con la casa reale francese: per definire i termini dell'accordo militare in Francia è perno comico dell'opera, il servo Calandria" o il mito di Androgino, in Struttura e ideologia nel teatro italiano fra '500 e '900, Torino 1978, pp. 9- ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...