ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] , del reale. Poeta difficile teatro, la raccolta di racconti It was (1961), il romanzo Little (1969) e il dramma espressionista in 2 atti Arise, arise (1973). Come traduttore, insieme alla moglie Celia, Z. diede una singolare versione dell'opera ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Secondo noi, fu la lettura dell'opera già citata di Morasso che portò è l'arte del futuro e che il teatro deve imparare dal cinema; attacca, spesso in modo e si arricchisce in quello marinettiano dell'analogia ‛reale' e ‛apparente' (per es.: ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] dell'operazione di Matisse, il suo processo di ‟astrazione" e di ‟generalizzazione" che sublima sia la rappresentazione del reale che quella della e inoltre Kokoschka e Barlach in quanto autori di teatro; Döblin, Einstein, Kubin, Klabund, Frank ecc.), ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] opera loro, pur in apparenza così diversa da quella auspicata dall'autore della Ragione poetica. Fra il Marino e la melica secentesca da una parte e il teatro e sulla fantasia o sul sapere sodo e realedella gente incolta dei campi:
Ciò che saper ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] il teatro in Italia, ma questa è soltanto l'occasione per precisare l'idea sua dell'arte come un bisogno «vivo e reale», si piegavano a considerare le altre parti del suo ingegno e dell'opera sua». Il Serra scriveva nel dicembre del 1909 a Croce ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] della piaggeria cortigiana, dello squittire encomiastico. Dissolta nel «gran teatro» dell sembra divertirsi beffardo: accesi fautori dell'opera sono proprio quelli alla cui politica nel vivo d'una questione reale, coinvolti nelle situazioni in cui ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] delle ultime opere d'arte che, costruite con laboriosa razionalità, raggiungano ‟l'apparenza della vita reale" che s'appaga della esse, come Alfred Jarry - o il Padre Ubu del suo teatro - nelle truculente e gaie devastazioni di ogni norma. Già ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] nuova teorica del teatro, rivolta al reale destinatario del prodotto artistico della società moderna: un dans l'art et la littérature, Paris, Harmattan, 1998.
Bibliografia delleopere italiane latine e greche sulla caccia, la pesca e la cinologia, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] che Jacopo Zabarella fosse consapevole dei problemi realidella cultura del suo tempo, quando, sia pure richiamandosi a modelli tradizionali, prepose all'edizione delle sue opere logiche (Opera logica, 1600) un importante excursus riguardo alla ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] non colloquio col reale nel contenuto della Prima veste, proprio come la struttura dell'opera vuole e impone. suo volume in quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatrodella bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, e ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...