Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] di stile che si irradia nella visibilità dell'opera per mostrarne il lato 'invisibile' e nuova e sconosciuta dimensione del reale. Lo stesso C. vi appare Le sang d'un poète, si era dedicato al teatro. Nel 1930 scrisse La voix humaine, il delirio ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] Accademia reale di scienze e lettere di Palermo, del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione, dell'Accademia della Crusca.
Il C. si era dedicato subito alla letteratura: poeta, ma anche narratore, autore di teatro e traduttore. Lavorò inoltre ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] susseguente al Tasso, del teatro fra il Cinque e il spunti di osservazione e di interesse per il reale.
Il poema burlesco Lo Scherno degli dei, Menghini, Bologna 1889.
Bibl.: M. Barbi, Notizia della vita e delleopere,di F. B., Firenze 1897;A. D[avoli ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] vissuto e mondo reale (in armonia con le tesi metafisiche di James). Monismo epistemologico e pluralismo ontologico furono gli esiti più coerenti, sebbene non gli unici, del n., che ben presto, nonostante la pubblicazione dell’opera collettiva New ...
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letteratura Tendenza letteraria italiana, corrispondente al naturalismo (➔) francese. Il v. nasce nel secondo Ottocento, quando l’aspetto del romanticismo che tendeva alla parola-musica si era ridotto [...] dell’opera lirica italiana affermatosi nell’ultimo decennio dell’Ottocento con sue precise caratteristiche, in sintonia con la parallela tendenza verista nella letteratura e nel teatro manifestazione musicale legata alla vita reale, l’utilizzo di un ...
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Poesia
Gian Mario Villalta
La fine del 20° sec. e l'inizio del 21° non sembrano aver lasciato un segno decisivo sulla coscienza comune della poesia. L'impressione più generale, anzi, potrebbe essere [...] produrre interventi polemici e narrazioni, assumendo dal teatro i ritmi dell'oralità. Heaney, il poeta che ha esercitato reale, in termini di emozione e di coscienza. Nell'opera di questo poeta si ritrova l'unità formale e la tensione psichica della ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] dell'opera di Vico la r. ciceroniana, filosofia della parola, si amplia a storia filosofica della questo ''teatrodella memoria'' reale. Arte della memoria, la r. è anche arte dell'imitazione: invocare Enea è anche imitare il contesto virgiliano dell ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] ', nella realizzazione di performances in cui musica, teatro, balletto, arti visive e letteratura interagiscono in tempo reale grazie agli strumenti della tecnologia informatica. L'opera multimediale, proprio per le sue peculiari caratteristiche di ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] chiamata a rispondere. Il principio di unità dell'opera, del suo carattere di totalità, non è interpretiamo i significati del significato" (Real presences, 1989; trad. it. , Milano 2004; F. Ferrucci, Il teatrodella fortuna, Roma 2004; P.V. Mengaldo ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] delleopere. Date queste premesse appare evidente che è difficile, oltre che arbitrario, tracciare una netta divisione per settori dell'attività creativa degli autori della n. che passano spesso dalla produzione in versi a quella in prosa, dal teatro ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...