VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] archeologiche sono ora sistemate in alcune sale del Palazzo Reale: la parte medievale e moderna fu invece ripartita tra T. Wiel, prefazione a I teatri musicali veneziani del Settecento. Catalogo delleopere in musica rappresentate nel sec. XVIII ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] teatro musicale realista sovietico, V. Serbacev, autore di Nonet per soprano, flauto, arpa, pianoforte, quartetto d'archi ed esecutori di movimenti plastici, e A. Mosolov (1900-1973), autore di Annunci di giornale, ciclo vocale (1926).
Delleopere ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] 'arte e di decorazione neoclassiche. Sono opere sue la Villa reale di Monza, il teatro alla Scala e il palazzo Belgioioso, può quindi parlare di un'opera milanese alla stessa stregua dell'opera veneziana e della napoletana. I maestri milanesi ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] teatro del Covent Garden nel 1797), nella quale egli espone bensì gli errori delle semplice: "il linguaggio degli uomini reali in uno stato d'esaltazione", esegesi riflesse e discorsive. Quest'ultima parte dell'opera del W. ha incontrato gran favore ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] in molti modi al più recente "umor nero" del teatro americano, che era all'inizio soprattutto riconosciuto, e confinato, tra gli e il reale, e nella contemporanea parodia di ambedue, F. Binni ravvisa una delle caratteristiche centrali dell'opera di V ...
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(App. II, I, p. 745)
Pittore, scrittore e poeta spagnolo, morto a Figueras il 23 gennaio 1989. Negli anni Quaranta, trascorsi fino al 1947 negli Stati Uniti, all'attività pittorica e all'illustrazione [...] (1974). Nel 1969 si fa sostenitore dell'art pompier. A Figueras nel 1974 è inaugurato il Teatro Museo Dalí, in tutto rispondente al eterogeneità dell'opera, che tra gli anni Venti e Trenta esprime il livello più alto, inquietante amalgama di reale e ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] incompiuta, intitolata Dell'indipendenza dell'Italia. Ma tutta l'opera sua è retta che vanno ben oltre il problema delle unità pseudo-aristoteliche nel teatro, la lettera al marchese C. d e complessa del reale e della stessa esperienza estetica, ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] dell'opera. Un primo approccio, basato sulle tre categorie generali della semiologia (semantica: relazioni dei segni con il reale a caratterizzare indirettamente il personaggio. Qui siamo vicini al teatro (si veda Jean Barois di R. Martin du Gard ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] proprio calco), questa tragedia rappresentava una sfida ai modi del coevo teatro veneto. Stampata che fu la tragedia, il F. ne inviò delleopere teatrali proposte, per la messa in scena, alla Compagnia reale. Ma di lì a poco la rappresentazione dell ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei Porcacchi, di tutto il teatro (1562). Il rapido estendersi poi di quella fortuna dall'Italia all'Europa tutta risulta dalle versioni e imitazioni che assai presto delle commedie ariostesche si fecero in Francia, per opera di Jean Pierre de Mesmes ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...