BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] prologhi che precedevano le opere date al S. Carlo in occasione del gegetliaco di membri della famiglia reale o di altre , Firenze 1942, pp. 95, 141, 222; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, pp ...
Leggi Tutto
ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] reale rapporto del carmelitano mantovano con idee o gruppi eretici. Più fondatamente si può ritenere che si sia trattato invece dell'opera ], c. 29 r; M. Pensa, Teatro degli huomini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] il Nassau (1625), il comando delleoperazioni fu assunto dal fratellastro Federico Enrico, con l’inaugurazione del nuovo teatro di Amsterdam (1638), 1685 (L’Aia, Stadhuis, facciata della Biblioteca Reale ecc.); in seguito si diffuse ampiamente ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] delle università, delle strutture culturali (teatri, musei).
Dal punto di vista delle (1924-1997), A. Mavignier (n. 1925) e le opere con carta di A. Luis Piza (n. 1928). Tra di istruzione musicale (cappella reale e conservatorio di Rio de ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] reale era offerto dall’inserimento dei due principati di Valacchia e Moldavia nell’ambito dell’Impero ottomano con la sostituzione, operata quanto nella prosa e nel teatro.
Contemporanea all’attività di Junimea fu l’opera di A. Macedonsky, il quale ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] operedell’abile e prolifico F. Zecca, il regista della Pathé, di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il c. avvicinandolo al teatro un c. maggiormente aderente al reale e la cui attività fu ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] il mezzo d’espressione della nascente moderna letteratura per opera del ‘Balai Pustaka’ ). Le piscine sacre hanno nuovo rilievo (piscine reali di Jalatunda, di Belahan, del candi Tikus); ikat, batik), marionette del teatrodelle ombre (wayang kulit), ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sudorientale. Posta al centro dell’Indocina, è limitata a O e a N dal Myanmar, a N e a E dal Laos, a SE dalla Cambogia; a S tocca la Malaysia peninsulare (Penisola di Malacca) sull’Istmo [...] scacciare i Birmani, si costituì una nuova dinastia per opera del generale Phya Chakri, che assunse nella nuova della casa reale, il principe M.C. Akat Damkeung, che si deve il primo vero grande romanzo thai: Lakorn hèng chivit («Il teatrodella ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale. Confina a O e NO con la Germania, a S con l’Austria, a SE con la Slovacchia e a NE con la Polonia.
Il suo territorio, corrispondente a quello delle due regioni storiche della [...] la sua riscrittura degli anni del socialismo reale e del duro impatto con il capitalismo, da quella slovacca.
L’opera di evangelizzazione della Boemia da parte dei cui si deve la creazione di un teatro musicale nazionale. Tra i maggiori esponenti del ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] una felice esposizione ai ragazzi del mondo del grande drammaturgo, diedero grande impulso alla rinascita dell’interesse critico per il teatro elisabettiano). Le opere più famose del nuovo genere, che trovò presto molti seguaci, sono Alice nel paese ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...