Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] della famiglia reale di Serbia) e Pokolji u Makedoniji (1903, I massacri della Karadjordja (1913, La vita e l'operadell'immortale capo Karadjordje), finanziato da S. l'influenza della Nouvelle vague francese, ma anche quella del teatrodell'assurdo: ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] dell'opera cinematografica.Per ovviare agli inconvenienti del dilettantismo e delle scelte talvolta in una discutibile rincorsa del 'reale' a ogni costo (fino ad arrivare livello di quella da concerto e da teatro. Furono attivi nel primo periodo del ...
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Generi cinematografici
Roberto Campari
Non si può affrontare la questione dei generi filmici senza partire da quella ormai secolare dei generi letterari. E come afferma N. Frye in Anatomy of criticism: [...] sullo schermo, magari anche all'interno dell'opera di colui che è spesso giustamente i personaggi non sono certo quelli della vita reale, ma quelli relativi al genere stesso traendolo dalla storia del teatro: la presenza delle agnizioni finali in tante ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] ultimo atto di attore-poeta (Gabriele D’Annunzio. Concerto d’autore, in prima al Teatrodell’Angelo di Roma nel 1999). A questo elenco vanno aggiunte almeno altre due opere: Adelchi di A. Manzoni (in forma di concerto) del 1984 (poi riallestito nel ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] totale, analogamente alla scena di un teatro filmato, disponeva di un montaggio tutto all'altezza degli occhi dell'operatore: visuale realistica e reale, il sostituto dell'io narrante: di conseguenza, il suo specchio concreto, la fisionomia dell ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] intorno a questi moderni semidei. E la leggenda diveniva reale, sia per i fans sia per i divi, poesia, e la primadonna dell'opera. Le donne potevano essere Barrymore, già molto ammirato dal pubblico del teatro, riscosse nel 1920 un successo di livello ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] versione quasi integrale dell'opera di Antonio Carlos Gomes, della durata di circa del Teatro Brasileiro de Comédia e allo sviluppo delle arti della dittatura militare (1985) e il ritorno graduale alla democrazia portarono alla luce la reale ...
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Animazione, Cinema di
Gianni Rondolino
Da un punto di vista tecnico il cinema di a. si differenzia da quello fotografico, o 'dal vero', per il fatto che l'effetto del movimento è ottenuto attraverso [...] di metallo ritagliate, ovvero di silhouette che si ispirano al teatrodelle ombre d'origine orientale (come gli affascinanti film di Lotte avevano utilizzato la tecnica dell'a. per dare alle loro opere un dinamismo reale, ovvero avevano sperimentato ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] precedenti: musica, teatro, danza, immagine ecc.). A differenza della multimedialità, il e, più in generale, dell'oggetto reale (molte performances di videoarte apparsi negli anni Settanta. La centralità dell'opera, come nucleo di un'esposizione e ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] Ragghianti in Cinematografo rigoroso e Cinematografo e teatro (1933, poi in Arti della visione, 1975). Richiamandosi al pensiero di nel quale resistono però delle parti di t. reale, inerente al mondo fotografato. Il film è opera d'arte e al contempo ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...