BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] delleopere conservate della presunta villa di Asinio Pollione: qui scoprì un complesso di ruderi "che si credono essere stati un Teatro Vedi anche i commenti ai dipinti dei Museo di Napoli in Real Museo Borbonico, I (1824), tavv. XV s., XXVIII, XLI ...
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GIORDANI (Giordano), Giuseppe, detto Giordaniello
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, risalente per alcuni biografi al 1753 (Fétis), per altri al 19 dic. 1751 (Bossa [...] famiglia di Carmine Giordani, organista dal 1712 della cappella reale di Napoli e autore di musica sacra.
Con Palomba), andata in scena come prima operadella stagione al teatro del Fondo. Per lo stesso teatro realizzò poi La fiera di Brindisi (1781 ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] Il 14 apr. 1888, al teatro Sociale, l'orchestra della Società filarmonica eseguì sotto la direzione di riconoscimenti: il 20 nov. 1876, la Reale Associazione dei benemeriti italiani di Palermo gli e riduzioni di brani d'opera, alcune messe e pezzi ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] Florio, opera di Basile.
Nel 1901, su commissione dellareal casa, eseguì interventi pittorici nel soffitto della sala le decorazioni del teatro Biondo.
Il linguaggio del G. andava sempre più avvicinandosi agli stilemi dell'art nouveau, dimostrando ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] Tankerwille, in Powi House, a More Park, nel teatro di Covent Garden. Durante il soggiorno parigino trasse opere - ritratti e allegorie - di attribuzione tuttora discussa), nel Palazzo reale di Torino (Continenza di Scipione), alle Gallerie dell' ...
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BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] (o di G. M. Orlandini); a Genova il B. cantò ancora nel 1756, al teatro Falcone, in due opere: Endimione di N. Jommelli e L'isola disabitata di G. Bonno. Le tappe della fortunata carriera del B. a mano, a mano diventano talmente numerose che è quasi ...
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FASCE, Giovanni Battista Francesco
Nicoletta Cardano
Figlio di Filippo, nacque a Genova nel 1858; s'iscrisse nel dicembre 1869 all'Accademia ligustica di Genova, dopo un primo tirocinio nello studio [...] Reale).
Nel villino Gamberini il F. dipinse al centro del soffitto di una delle d'arte moderna), opera centrale nella produzione del teatro Carlo Felice di Genova. Nello stesso teatro aveva modellato Per il carnevale del 1881 una colossale statua della ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] -Venezia 1874. Nel 1833 fece un progetto per il Teatro Vendramin a San Luca (disegno al Museo Correr). Allo stesso anno sono datate due pitture nella coll. Treves raffiguranti scene delleopere Semiramide e Danae. Nell'anno seguente decorò in stile ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] apparve una nuova Accademia di Armonici, scritturata da Gregorio Delle Chiavi, nella.quale non figura più il C., del teatroreale, la compagnia fece ritorno al S. Bartolomeo. dove la stagione del 1665 si chiuse con Ilprincipe giardiniere, un'opera ...
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DE TOTIS, Giuseppe Domenico
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Roma nel 1644 o 1645. Percorse una dignitosa carriera presso la corte pontificia: monsignore, fu referendario della Segnatura. Fece [...] di maestro. Il 6 nov. 1686 fu rappresentato, sempre al teatro del Real Palazzo di Napoli, per il compleanno di Carlo II di Spagna, nel teatro romano del Seicento - ritornano ad influenzare l'opera più nota del D., La caduta del regno delle Amazzoni, ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...