CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e soppressione, la pace nella Chiesa, il convincimento più reale di C. XIV dovette essere quello di una 1853). Una revisione storiografica dell'opera del Theiner, alla luce ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] proprio calco), questa tragedia rappresentava una sfida ai modi del coevo teatro veneto. Stampata che fu la tragedia, il F. ne inviò delleopere teatrali proposte, per la messa in scena, alla Compagnia reale. Ma di lì a poco la rappresentazione dell ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei Porcacchi, di tutto il teatro (1562). Il rapido estendersi poi di quella fortuna dall'Italia all'Europa tutta risulta dalle versioni e imitazioni che assai presto delle commedie ariostesche si fecero in Francia, per opera di Jean Pierre de Mesmes ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] naturale raffreddamento del conflitto nel teatro di guerra italiano rinviò momentaneamente sulla ingannevole e pericolosa leggibilità dell'opera.
C. XI fu notevolmente non comprese a dovere la reale profondità della crisi del potere temporale del ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] opera elaborata fino al 1503). Nel primo, riportando un colloquio, non si sa se reale o fittizio, con un personaggio della G. Inglese, Milano 1997 e a cura di D. Perocco in Il teatro di Machiavelli. Atti del convegno, Gagliano del Garda,¼ 2004, a cura ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cui aveva ammirato l'audace realismo e la grandiosità della messinscena.
Tornato a Napoli per riprendere l'attività nei teatrireali e nel collegio di musica, pensò subito ad una nuova opera per il S. Carlo; gli venne proposto come librettista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , un'autorità assente: era una condizione reale felicissima quella per cui imitatore e modello dell'opera come una fenomenologia dell'humour avente per protagonista il conversatore e per teatro una sala di ritrovi mondani. Invece il gioco dell ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Ma se resta dubbio il reale effetto dell'insegnamento del Lampredi, che Lione, nel frattempo divenuta teatrodella rivolta federalista, fu più importante del periodo belga fu la pubblicazione dell'opera in due volumi Conspiration pour l'Egalité dite ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] della stessa imperatrice. Alcuni mesi dopo, a Parigi, ricevette una identica ingiunzione reale, pare per espressa richiesta dei nipoti della un teatrodella Commedia in Marzocco, 18 sett. 1910). Delleopere portate a termine in questi anni sono ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] la metafora deve essere simile all'oggetto reale da cui il discorso muove, in modo -realistico del teatro senese contemporaneo; II, Torino 1866, pp. 154, 167-168; G. Ploncher, Della vita e delleopere di L. C., Conegliano 1879; T. Sandonnini, L. C. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...