GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] realedelle fanciulle, sempre a Milano.
Attivo anche come compositore, fece rappresentare le operedella sera, 6 febbr. 1903; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 1119 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] , Nitteti, su libretto di P. Metastasio, data al teatrodella Pallacorda di Firenze, nell'estate del 1777. Ma la sua opera più applaudita fu il dramma giocoso Il regno delle Amazzoni, rappresentato al teatro Ducale di Parma il 26 dic. 1783, ripreso ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro 428; A. De Angelis, Nella Romapapale. Il Teatro Alibert o delle Dame(1717-1863), Tivoli 1951, pp. 220, 222 ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] successivi sia perché troppo manipolati dai principali responsabili delleoperazioni inclini ad. occultare i rovesci e, in 19 giugno 1593 - delle sue "uscite" (che si svolgono in genere tra giugno e dicembre ed hanno per teatro il Mediterraneo tra l ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] D. aveva raggiunto il teatro di guerra in difesa della Repubblica spagnola. L'accordo , consapevoli della loro maggior forza reale e potenziale sé non giustificava la sconfitta. Venne operata una revisione della politica confederale e furono in parte ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dell'indipendenza dall'Argentina, l'Uruguay parve offrire un teatro più adatto a una ripresa dell Aires; benché certo dell'alto livello di rischio dell'operazione, il G. accettò (ma poco gradito alla casa reale), nei pochi giorni di permanenza ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie.
L'opera di questo teatro Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della settore assicurativo come presidente della società Reale, rimase però ai margini ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il quale si proponeva di non partecipare alla seduta reale. Nell'inverno 1921-22, nella discussione circa i teatro. Il B. stesso noterà nel 1935 che nessuno dei principî della di opere in Roma, la Carta della scuola, il piano regolatore della scuola, ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] indifferente della diplomazia sabauda. Malgrado la sconfessione dell'operato dei servisse come diversivo per celare i suoi reali propositi, sta di fatto che la della Valtellina a farlo scendere nuovamente in campo nel più vasto teatrodella ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] difficile appurare sino a che punto reale e sino a che punto teatro di battaglia, ma si guadagnò il favore di Carlo V che, con lettera del 6 apr. 1527, lo ringrazierà esplicitamente di questa sua preziosa collaborazione.
"Valoroso e nelle operedella ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...