Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] agisse in lui la sfiducia intorno alle reali possibilità di avanzamento sociale che un antipapa In una città tradizionalmente teatro di luttuosi scontri, 1473, 1481, 1487 e Basileae 1551; nell'appendice dell'opera, più sotto citata, di A. Weiss; e ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] scavi, come per es. quelli lateranensi o la scoperta dell'iscrizione del teatro di Pompeo (I, 86; II, 109). Evidente è Giovio suo reale titolo di gloria era la Roma instaurata; un antiquario, Lucio Fauno, ne curò la traduzione delleopere presso lo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] dell'opera d'arte nella personalità non empirica, ma "spontanea ed ideale" dell'artista (pp. 16 ss.). L'arte come conoscenza del mondo supera il dualismo metafisico spirito-materia, perché è conoscenza delle forze dinamiche del reale e non dellteatro ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] in un codice dantesco della Biblioteca Reale di Napoli, attesta tardo impero (secondo l'ultimo assetto dell'opera, per oltre undici secoli di storia della Congregazione agraria, della Deputazione del teatro, del Congresso dei XII. Come membro della ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] (700.000 scudi) pattuita per Maria, al risanamento delle finanze reali ed al saldo dei debiti verso Ferdinando I. Per della nuova residenza principesca di palazzo Pitti si aggiunsero la costruzione del teatro Mediceo nel palazzo degli Uffizi ad opera ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] proprio calco), questa tragedia rappresentava una sfida ai modi del coevo teatro veneto. Stampata che fu la tragedia, il F. ne inviò delleopere teatrali proposte, per la messa in scena, alla Compagnia reale. Ma di lì a poco la rappresentazione dell ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei Porcacchi, di tutto il teatro (1562). Il rapido estendersi poi di quella fortuna dall'Italia all'Europa tutta risulta dalle versioni e imitazioni che assai presto delle commedie ariostesche si fecero in Francia, per opera di Jean Pierre de Mesmes ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] di cui aveva ammirato l'audace realismo e la grandiosità della messinscena.
Tornato a Napoli per riprendere l'attività nei teatrireali e nel collegio di musica, pensò subito ad una nuova opera per il S. Carlo; gli venne proposto come librettista ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , un'autorità assente: era una condizione reale felicissima quella per cui imitatore e modello dell'opera come una fenomenologia dell'humour avente per protagonista il conversatore e per teatro una sala di ritrovi mondani. Invece il gioco dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] stabilisce tra la sua vita e la sua opera (il che non significa che egli le essa intenda esprimere il processo reale attraverso cui l’uomo ‘caccia 2004.
M. Ciliberto, Giordano Bruno. Il teatrodella vita, Milano 2007.
Favole, metafore, storie. ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...