BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] teatro, stabilirne la pianta e farne eseguire disegni. Nel corso dello nel 1779 il B. fu nominato per reale dispaccio sovrintendente delle antichità di Val Demone e Val di riguardano Siracusa. In occasione della 2 ediz. dell'opera (Palermo 1817), G. ...
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ANSANI (Anzani), Giovanni
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Nacque a Roma nel 1744 (12 febbraio?), come può rilevarsi dalla data di morte scolpita sul suo epitaffio. Nulla si sa dei suoi studi musicali. Il probabile debutto dell'A., [...] di Arsace ne La vendetta di Nino di A. Prati (su libretto dell'abate Pietro Giovannini e non di F. Moretti; Firenze, teatrodella Pergola, carnevale 1786). Quest'opera, rappresentata la prima volta a Parigi con il titolo Semiramide (erroneamente ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] P. A. D. Della Maria: eseguita all'Opéra-Comique il 24 giugno 1802, ebbe esito mediocre, ma il B. continuò a comporre, e il 7 genn. 1803 fece rappresentare al Teatro Feydeau l'opera Zélie et Térville ou Chimère et réalité, che riscosse un notevole ...
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Cassavetes, John
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, teatrale e televisivo statunitense, di origine greca, nato a New York il 9 dicembre 1929 e morto a Los Angeles il 3 febbraio [...] , più claustrofobico e stridente dell'opera prima (grazie all'uso del lui stesso) sospesi tra (reale) inquietudine e (apparente) euforia . Ruban, New York 1970.
G. Fink, Cassavetes: il teatro privato, in "Cinema & cinema", aprile-giugno 1977, ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] cantò a Modena e a Venezia; nel 1737 a Genova e nel 1738-39 a Madrid, dove si esibì in sette opere, tre delle quali di J. A. Hasse, al palazzo reale e in teatri pubblici. Tra il 1744 e il 1746 fu prima a Firenze in Ezio di N. Porpora e poi a Napoli ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] 1939, pp. 145, 149; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere melodrammatiche, I, Firenze 1954, p. 280 (per Giulio); V. Viviani, Storia del teatro napol., Napoli 1969, p. 511; A. Caselli, Catal. delleopere liriche pubbl. in Italia, Firenze 1969, p. 128 ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] ribalte minori delle grandi città e della provincia. Opéra-Comique di Parigi e al Grand-Théâtre di Bordeaux, dove tornò negli anni successivi. Nel 1938 cantò al Politeama di Lisbona e al Rivoli di Oporto. Si esibì anche al Real di Madrid e nei teatri ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] carriera di attore, sia in teatro sia nel cinema, lavorando anche ', intorno al ritratto fotografico di una donna reale vanamente cercata, L'image (1925), con Gribiche P. Mérimée, né la sferzante raffinatezza dell'opera di G. Bizet, il secondo film ...
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DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] 10, 1912-14, 1918, 1922-24, 1926, 1931, 1933), il Comunale di Bologna (1907, 1915, 1924, 1927, 1931), il Costanzi (dal 1929 teatroRealedell'Opera) di Roma (1911-13, 1915-16, 1918-20, 1924-25, 1928-30, 1938), il Regio di Parma (1913, 1916), il Carlo ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] a Venzago e nella Rotonda dell'Armeria reale di Torino.
Nei lavori ad che viene unanimemente considerata l'opera migliore dell'artista. La sua vena in opera nel 1861).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...