ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ad opera di studiosi tedeschi (dal 1878), con la resurrezione di Magnesia, di Mileto, di Priene ecc. Nella Grecia propria le ricerche condotte ad Atene (teatro di Dioniso, Asklepieion, Ceramico) culminano nella rimozione della "colmata persiana" dell ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] teatro, principalmente; ma si tratta di un genere che teatralizza ogni possibile spazio). Esso opera la rimozione della malattia, della vecchiaia, della che può fare a meno di un referente reale e disegna la figura postumana del personaggio televisivo ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] che l'altra menzione da noi citata in Plinio delleopere di Sosos di Pergamo: l'asàratos òikos, le sue terme, e da Scauro per il suo teatro, costruito a Roma nel 58 a. C., e verticali. Per l'abolizione dello spazio reale, l'allineamento di tutte le ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] richiamare alla mente gli attori del teatro classico per la solennità dell’impostazione e la capacità sublime di delle tre opere che recano la firma del pittore e delle quali, com’è noto, in passato è stata paradossalmente messa in dubbio la reale ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] struttura ‛astratta' o in cifra dell'opera aniconica. La ricerca di forme di darne un'immagine migliore di quella reale. Siamo di fronte all'uomo che è cui inizia la propria attività registica, ma anche nel teatro di prosa e lirico. Il suo primo film, ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...]
Assisi fu il teatro di un decisivo rinnovamento con l'apparizione o l'affermazione - a seconda delle diverse tesi in merito reali, redatto nel 1379 (Parigi, BN, fr. 2705), non fa menzione che di una quindicina di dipinti: la maggior parte delleopere ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] ’affondamento a Lissa della nave Re d’Italia.
Gli esiti del rinnovamento operato sulla pittura di paesaggio veneziana fin dalla metà degli anni Trenta sono testimoniati non solo dal grande dipinto del 1860, conservato al palazzo Reale di Torino, che ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] , però, la costruzione di Poggio Reale era già avanzata e quindi si tipi di edifici antichi tra cui il teatro, le tecniche costruttive, macchine di ogni pp. 3-13; S. Lattès, A proposito dell'opera incompiuta "De ponderibus et mensuris" di Angelo ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] quello stesso anno (Milano, Palazzo Reale, Civico museo d’arte contemporanea). Teatro Chiarella di Torino il Manifesto dei pittori futuristi, integrato di lì a poco dal Manifesto tecnico della pittura (11 aprile). La prima grande mostra delleopere ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] che mostra l'occupazione dello spazio pubblico, portici e strade, teatro, anfiteatro e ninfeo, da .Le fonti testimoniano dell'opera di restauro e fortificazione il francescano fra Roger Garin, a nome dei reali di Napoli Roberto d'Angiò e Sancia di ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...