ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , mascherando così per molto la sua reale disgregazione e creando, ove possibile (e prime torri, anche se l'evidenza delleopere difensive vere e proprie (torri) sull'Appia e S. Barbara dei Librari nel teatro di Pompeo (Coates-Stephens, 1997).Ma più ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] del Mediterraneo il reale momento di cesura di Mileto, con il caposaldo difensivo attestato sul teatro, e l'altro di Efeso, con un principalmente di questi anni. Le medesime maestranze operano anche nella costruzione delle mura (550 × 400 m ca.) ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] della città (come succede spesso nello Yemen), oppure ancora per la localizzazione delleopere ). Queste grandi strade erano teatro di imponenti parate civiche: sfilate di un'ambizione smisurata. La città reale di Mawlay Ismail a Meknes, datata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] di restauro, una reale renovatio murorum dell’intera città, caratterizzata da una intensa opera di restauri agli edifici , 311-22.
O. Mazzucato, Relazione sui pozzi medioevali rinvenuti sotto il Teatro Argentina, in BCom, 81 (1968-69), pp. 102-13.
A. ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] operadellodella hydrìa di Palermo, la folgore levata in alto sui capo come nell'esasperata esaltazione di una selvaggia danza rituale piuttosto che in realeTeatro di Marcello. Altri presumibili tipi di Z. sono rappresentati dal cosiddetto Re, della ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] Teatro di Marcello (poi Orsini). Villa Montalto a S. Maria Maggiore che nel sec. XVII apparteneva ai Savelli (poi ai Massimo).
Bibl.: Bellori, Nota delli Musei, p. 50; Hübner, 115.
Sciarra - Palazzo Sciarra. Opere per il palazzo Reale e per l' ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] il 1937 nella regione dei quartieri reali e del teatro; da questa regione provengono anche cit., p. 178 ss. e soprattutto le parti consacrate ad A. della grande opera di M. Rostovtzeff, Social and Economic History of the Hellenistic World, Oxford ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] delle Colonne entro l'acropoli, appartenevano a membri della famiglia reale conosciamo dagli scavi americani della ἀγορά di Atene), i teatri sviluppatisi nel VI inventore, ma dovette contribuire - con l'opera di teorizzatore e con la realizzazione di ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Babilonia il teatro venne reali più importanti, anche in relazione alle vicende storiche che videro i due imperi spesso affrontati a Roma e Bisanzio.
Nell'area sono stati effettuati scavi a opera di una missione archeologica tedesca, poi della ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] in t. o stante, è portata da esseri fantastici o reali connessi all'aria ed al mondo astrale; anche il t μητρῷοι era il titolo di un'opera orfica.
Il t. o, genericamente ma soprattutto i t. in pietra delle proedrie (teatro di Atene, t. del sacerdote di ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...