BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] opera Fiançailles, su libretto proprio (tratto da M. Maeterlinck), la pantomima Le statuette di Chelsea (da Violet Kind) e la visione tragica Il convegno dei martiri su libretto di Salvator Gotta, rappresentata al teatro quella della Marcia reale di ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] per Genova (1826, piazza delle Fontane Marose; 1828, Teatro Carlo Felice).
Nel 1801 Ma l'opera architettonica di maggiore importanza è la chiesa della Gran Madre di che in parte rimasero nella Biblioteca Reale e nella Biblioteca Nazionale di Torino ...
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AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] la statua di Pergolesi (Salerno, teatro), che è da considerarsi il dello scultore e la sua poetica di romantico. Seguono in quella fase altre opere Murat, scolpita per la facciata del Palazzo reale di Napoli. Troppo lodate le cariatidi bronzee del ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] per Gaetano: A. Brofferio, introduzione a Primi erudimenti dell'arte drammatica per la recitazione e la mimica compilati dall'artista G.B., Torino 1845; G. Costetti, La compagnia Reale Sarda e il teatro italiano dal 1821 al 1885, Milano 1893, passim ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] operare "volontà di conflitto e di oppressione", strumentale a disegni particolari e mai esigenza di reale accertamento della verità (Lauro, p. 577).
Anche nel campo della diffusione della tra Cinque e Seicento. "Teatro" della politica europea, a cura ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] a Francia e Inghilterra, la guerra ebbe un teatrooperativo che per la lontananza dalle basi richiedeva un della crisi "reale", finanziamenti all'industria della Sezione autonoma costituita nel 1922 nell'ambito del Consorzio Sovvenzioni, l'operazione ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] della negatività del reale, rivendicò la consistenza e l'autosufficienza della a cura di F. D'Intino, Roma 1999; Teatro, ed. critica e commento di I. Innamorati, Roma L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delleopere, XX, Bologna 1944, pp. 3-231; B ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Mantova Federico, ratificò l'operazione nel maggio 1521. Alla fine dello stesso anno il G iniziative di Paolo III e sulla reale possibilità di convocare quel concilio che su quel teatro di guerra, ma, quando le vicende poco felici della campagna ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] opere di burattini (quasi a misura d'uomo) messe in scena dal cardinale Ottoboni tra il 1710 e il 1712 nel teatrodella mentre si dedicava alle ultime fasi del progetto del palazzo reale, che fu realizzato in versione ridotta e con sostanziali ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] reale occasione rivoluzionaria, spronava al proseguimento delle Carrara ecc., una bomba, posta nel teatro Diana (dove si credeva si trovasse il apr. 1968. È sepolto a Castel Bolognese.
Opere: Incalcolabile il numero di articoli sulla stampa ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...