COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] allo studio del clavicembalo; ammesso poi a frequentare il Real Collegio di musica, divenne allievo di G. Furno della città, ancora studente venne invitato a comporre un'opera semiseria per il teatro Nuovo sopra Toledo: scrisse per l'occasione l'opera ...
Leggi Tutto
CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Teatro grande in Milano nel 1778, di cui dà la facciata e la planimetria. Un'incisione dell'altare della al Bodoni).
Per un catalogo delleopere incise dal C. si 82; R. Ricci, Catalogo della collezione speciale sui Reali di Savoia, Torino 1896, pp ...
Leggi Tutto
PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ampliamento del palazzo reale e poi, dell’Accademia di San Luca, I, Roma 1974, pp. 7-11; M. Marković, P. P. u Dubrovniku, in Peristil, XXIV (1981), pp. 95-114; S. Rotondi, Il Teatro Tordinona, Roma 1987, pp. 36 s.; C. Varagnoli, Ricerche sull’opera ...
Leggi Tutto
MARSIGLI, Filippo
Rosalba Dinoia
– Figlio di Giovanni e fratello di Giuseppe, anch’egli pittore, nacque a Portici, presso Napoli, il 15 sett. 1790. Allievo nell’Accademia reale di belle arti di Napoli [...] dell’operadella Confraternita della Morte in via Giulia (Malpica), si è a conoscenza di qualche altro impegno lavorativo, svolto principalmente a Napoli, come la realizzazione del sipario del teatro celebrazione al palazzo reale di Caserta da ...
Leggi Tutto
RODI, Faustino
Anna Coccioli Mastroviti
– Nacque a Cremona il 17 febbraio 1751, nella parrocchia dei Ss. Nazzario, Celso e Abbondio, da Carlo e da Angela Maria Mari.
Dal 1770 al 1777 si formò con Ennemond [...] Pontevico, quindi ricostruì il teatrodella Concordia a Cremona, che .1: V. Lancetti, Dettaglio delleopere fatte eseguire dall’architetto Faustino Rodi Romanengo, in Strenna dell’ADAFA, 1988, pp. 181-186; Concorsi dell’Accademia Reale di Belle Arti ...
Leggi Tutto
MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] teatri italiani ed europei, prevalentemente su libretti di C. Goldoni, nondimeno il ruolo affidato al M. – di fatto «primo fondatore delleopere Napoli, Napoli 1923; Id., La grande orchestra del realeteatro di S. Carlo nel Settecento, Napoli 1927, pp ...
Leggi Tutto
TOZZI, Antonio
Lorenzo Mattei
– Nacque intorno al 1736 a Bologna, dove studiò con padre Giambattista Martini, che lo tenne in grande stima, annoverandolo tra i suoi migliori allievi.
Dal carteggio martiniano [...] della sua direzione al teatrodella Santa Creu, conclusasi nel 1808, Tozzi si adoperasse per valorizzare i giovani compositori catalani e sviluppare lo spettacolo d’operaReal Academia española, XVI (1929), pp. 492-513, 594-614; J. Subirá, La ópera ...
Leggi Tutto
CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] col Petrarca, cui è stata attribuita un'importanza superiore a quella reale, si ha notizia attraverso due lettere del grande poeta, la presente per una quarantina di giomi sul teatrodelleoperazionidella guerra che allora infuriava contro Firenze. ...
Leggi Tutto
BUINI (Bovina, Buina), Giuseppe Maria
Ariella Lanfranchi
Nacque a Bologna tra il 1680 e il 1695. Non si conosce molto sulla vita e sulla formazione artistica di questo compositore, organista, poeta [...] ma anche nel mondo reale del teatro melodrammatico settecentesco.
È questo il caso di Chinon fa non falla, opera nella quale vengono prese di mira le smanie delle prime donne cantatrici, i mille traffici delle saccenti madri delle "virtuose" che non ...
Leggi Tutto
FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] dell'opera et fatica fatta per conto dell'abatia, et della espedizione delle missiva al gran maestro della Casa reale Anne de Montmorency. 1986, p. 42; S. Berti, Un frutto tardivo del teatro umanistico: la inedita commedia "Lucia" di G. Fondoli, tesi ...
Leggi Tutto
operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...