VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] presenta singolari contrasti tra la magnificenza della corte e del teatro all'aperto ivi inserito e la povertà dell'esterno, simile più che altro a un moderno casamento a molti piani sovrapposti.
Frammentaria è l'opera del V. nella cancelleria e nel ...
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MOLISE (XXIII, p. 580)
Ricciarda Simoncelli
Franca Parise Badoni
Regione dell'Italia peninsulare, attribuita al Mezzogiorno per le condizioni naturali, i caratteri demografici e le vicende storico-economiche. [...] pressi di Pietrabbondante (un tempo erroneamente identificata con Bovianum Vetus), dove erano stati scoperti, intorno alla metà dell'Ottocento, un teatro in opera poligonale databile fra lo scorcio del 20 secolo e i primi decenni del 1° e un piccolo ...
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Il primitivo elemento della leggenda faustiana è indubbiamente storico. Sicure testimonianze intorno all'uomo F. (nato, a quanto pare, intorno al 1480 in Heidelberg) si hanno all'inizio del sec. XVI. Mentre [...] poi altre parti e fece al tutto precedere la Dedica, il Prologo sul teatro e il Prologo in cielo. Così, nel 1808, appare l'intiera esteriori di Marlowe e di Goethe. Ma la sostanza dell'opera ha caratteristiche proprie. Il dramma di coscienza che vi ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] Sed en el puerto (1965). Il problema del negro è ancora il tema centrale dell'opera di A. Ortiz (1914), che ha riunito i suoi racconti in La mala espalda sviluppo ha avuto recentemente in E. il teatro come spettacolo, grazie a iniziative ufficiali o ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] margini del mondo musicale: B. Marcello nella sua satira Il teatro alla moda (1720), mettendo alla berlina vizi e difetti di si trattava di fattori costitutivi dell'espressione musicale e dell'essenza stessa dell'opera. Tutti gli autori ne invocano ...
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Il termine (che nasce in Italia con l'Algarotti, ma è già in uso in Francia dal 1740) fu usato nel senso sostanzialmente esatto ma etimologicamente improprio di "concezione" e d'"invenzione" della danza. [...] di altri generi (commedie e films musicali, opera lirica). Nei grandi teatri d'opera e nelle compagnie di balletto stabili, il coreografo principale è anche spesso il direttore artistico della compagnia, distinto dal maître o ripetitore, che ...
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Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] il Foscolo con le Ultime lettere di Jacopo Ortis e il Bürger con le sue ballate. La passione per il teatro gli nacque con la lettura delleopere di Walter Scott, tanto che, composto un melodramma, si trasferì nel 1823 a Parigi, in cerca di fama e di ...
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BUSONI, Ferruccio Benvenuto.- Pianista, compositore e scrittore di musica, nato a Empoli il 1° aprile 1866, morto a Berlino il 27 luglio 1924. Dal padre, Ferdinando, clarinettista di qualche merito, e [...] arti, negava ogni possibilità di collaborazione e d'integrazione, nel caso specifico dell'opera composita di teatro. E naturalmente, anche se ammessa pacificamente per la composizione istrumentale, doveva trovare oppositori irriducibili - e ne trovò ...
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GUARINI, Battista
Poeta, nato a Ferrara verso la fine del 1538, morto a Venezia il 7 ottobre 1612. Vive le tradizioni letterarie nella sua famiglia, d'origine veronese, già illustrata dal grande Guarino [...] che sta nel fondo dell'opera di poesia del Guarini.
Ediz.: Opere del cav. B. dell'autore del P. f. [sulla prima ediz.], in Atti del R. Ist. veneto, LXX (1910-11), ii, pp. 493-513; R. Truffi, La prima rappresentazione del Pastor fido e il teatro ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] . Nella primavera del 1737, sotto il falso nome di Valentini, fece rappresentare al Teatro Nuovo di Napoli la sua prima opera, L'Errore amoroso; dopo il buon successo della quale una seconda opera, Odoardo, fu data col suo nome, nel 1738, al ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...