Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] quanto nella prosa e nel teatro.
Contemporanea all’attività di Junimea fu l’opera di A. Macedonsky, il quale si impose solo nei primi decenni del Novecento con l’opera di O. Densusianu, fondatore della rivista Viața nouă (1905), G. Bacovia e I. ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] D. de Góis ecc. Il teatro classico di Sá de Miranda e A. Ferreira convive accanto al teatro nazionale creato da G. Vicente (15 e J.F. de Trindade Coelho, mentre nel campo della critica spicca l’opera di J.D. Ramalho Ortigão; quest’ultimo si distingue ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] la tradizione), il gluckiano A. Sacchini e tanti altri operisti di fama lavorarono in quel tempo per il teatro parigino. Con l’Opéra, fin dalla fine del 17° sec. concorrevano i piccoli teatridella Foire con le loro rappresentazioni di genere leggero ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] L. Gordon introdussero per primi nella loro opera gli elementi del paesaggio, della vita e del costume locali e segnarono particolare l’Italia, a luogo della sua ispirazione (anche come narratore).
Il teatro, soggetto alla cultura inglese dominante ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] dall’influsso francese e italiano. La riapertura dei teatri, la cui attività era stata sospesa da Cristiano IV, e il crescente interesse per il melodramma favorirono la nascita dell’opera musicale in lingua danese (il Singspiel Solimano musicato ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] T. Linhart, cui si debbono le origini del teatro nazionale, e J. Kopitar, fondatore della scienza filologica slava.
Tra il 1830 e il da ricordare S. Sever, M. Mušič, V. Ravnikar. Tra le opere di architettura del periodo fra la fine del 20° e l’inizio ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nei loro usi e significati legati all'a., come nel caso dell'opera di F. Brunelleschi, di M. Taccola (Praeger e Scaglia 1970, 1966; Maurizio e Marcello Fagiolo Dell'Arco, Bernini. Una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967; A ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] da legname da opera. Croazia e Bosnia-Erzegovina emergono per lo sfruttamento delle risorse forestali: il bosco fa ancora della Bosnia la grande riserva di legname dell'Europa meridionale.
Dopo il 1945 la I. è divenuta teatro di trasformazioni ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] edilizio (per es., la Philarmonica di Berlino, di Scharoun, o il teatrodell'Opera di Sidney, di Utzon).
Il teatro, tipica struttura per lo spettacolo, svolge tradizionalmente un ruolo di grande rilievo nell'ambito culturale. Si può propriamente ...
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VIENNA (XXXV, p. 317)
Lucio GAMBI
Pietro MARAVIGNA
Ludovico GEYMONAT
Negli anni precedenti la seconda Guerra mondiale la città non ha avuto un forte sviluppo edilizio: solo il quartiere Favoriten (X [...] Qualche residuo dell'antica importanza internazionale sopravvisse negli incontri diplomatici di cui Vienna fu teatro, come e Neu-Kettenhof e la lotta si estese nel centro ad operadelle truppe del maresciallo Tolbuchin, penetrate dal lato sud. Il 13 ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...