COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] negli anni 1676-77 dall'auditore B. Gherardini, ed il Teatro di Grazia e Giustizia, repertorio degli uffici dello Stato compilato nel e i prodotti dei più lontani paesi. Questa ammirazione e questa curiosità assunsero spesso toni rozzi ed ingenui, ma ...
Leggi Tutto
BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] , tutt'altro che rozzi, sono spesso anzi A. Cibotto, Milano 1958, e la Moscheta nel Teatro Veneto, a cura dello stesso, Parma 1960 (per i suoi trattati dell'architettura, in Memorie dell'Acc. dei Lincei, classe di scienze morali, storiche e filol., s ...
Leggi Tutto
GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] di Milano nel 1945. Alcuni dei suoi principali contenuti furono poi il concorso-appalto per la ricostruzione del Teatro Carlo Felice di Genova, che realizzò nel sempre dallo studio Gardella; la Villa Rozzi a Ivrea è stata invece restaurata ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] dai costumi e dalla mentalità rozzi. Infatti rimaneva attaccato al naturale
Il fatto è che il C. è uno dei primi, se non il primo, ad introdurre in sue liti, "per illustrare un suo semplice teatro degli affetti e degli eventi quotidiani del popolo" ...
Leggi Tutto
CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] I giorni felici di C. Pouget, Il caffè dei naviganti di C. Alvaro, Le allegre comari di dai modi piuttosto rozzi eppur umanissimo, , Attori tragici,attori comici, Milano 1940, p. 232; Enc. del teatro e del cinema, a cura di A. Curcio, Roma 1959, p. ...
Leggi Tutto
ZANAZZO, Luigi (Antonio Gioacchino)
Gabriele Scalessa
Primo di numerosi fratelli, nacque a Roma, in via dei Delfini 5, il 31 gennaio 1860. Il padre Carlo, proveniente dal Novarese ma di famiglia veneta, [...] l’auspicio che potesse emanciparsi dai suoi modi più rozzi e violenti, sia per il distanziamento da Belli, natale di via dei Delfini.
Opere
V. da ultimo: G. Zanazzo, Teatro, a cura di L. Biancini - P. Paesano, Napoli 2013; Teatro e poesia di G ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] abati del monastero di S. Ambrogio, dei consoli, podestà e capitani del Popolo dalla superstizione e dai rozzi costumi; non comprende s., 500 s.; P. Turchi, Pietro Verri e il "Teatro comico" del signor Destouches, ibid., pp. 602-605.
Sulle ...
Leggi Tutto
GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] marito dissoluto, rappresentata nel teatro S. Luca: secondo il essere intesi dai rozzi suoi confratelli, pubblicato . 5, 101, 103, 122 s., 162; Settecento riformatore, V, L'Italia dei lumi, 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), ibid. 1990, pp. 30 ...
Leggi Tutto
DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] e fu introdotto alle frequentazioni del teatro comico: tre passioni che gli sarebbero le mistificazioni di uomini e situazioni dei suoi tempi.
Dagli inizi degli anni il contadino D. ("Pallida e smunta, in rozzi panni avvolta, / Ripiena di difetti e di ...
Leggi Tutto
GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] .
Durante uno dei suoi brevi rientri a Siena il G. compose e fece rappresentare dagli accademici Rozzi La sorellina di nel periodo in cui muoveva i primi passi nel teatro amatoriale proprio dei collegi e, poiché le donne erano escluse dalle scene ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...