NELLI, Jacopo Angelo
Marco Catucci
NELLI, Jacopo Angelo. – Nacque a Buonconvento il 9 settembre 1675.
Le scarse notizie biografiche sono ricavabili principalmente dall’epistolario di Uberto Benvoglienti [...] cui Nelli fornisce l’elenco dei personaggi nell’allestimento deiRozzi e nel riadattamento romano. Originariamente 1732 La serva padrona fu portata in scena a Firenze al teatro del Cocomero. Ancora negli anni Trenta e Quaranta si rappresentarono al ...
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PICCOLOMINI, Marietta
Federica Camata
Piccolomini, Marietta, nome d’arte di Maria Teresa Violante Piccolomini Clementini. – Nacque a Siena il 5 marzo 1834, primogenita del conte Carlo e della contessa [...] e accademia di S. Cecilia. Fu poi ingaggiata dal Teatrodei Ravvivati di Pisa nel carnevale 1853 per Luisa Miller (Verdi Cingottini, M. P., una carriera artistica nel Risorgimento, in Accademia deiRozzi, XVIII (2011), 34, pp. 81-101; A. Cingottini, ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] da parte di artigiani, che caratterizzò la letteratura e il teatro senesi dei primi decenni del secolo XVI. Un'attività destinata a incrementarsi dopo la costituzione della Congrega deiRozzi nel 1531, ma già tanto consistente da condurlo a definirsi ...
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FONSI, Francesco
Franco Pignatti
Disponiamo solo di pochi lacerti biografici su questo letterato attivo a Siena nella prima metà del sec. XVI, autore di commedie ed egloghe pastorali. Dai frontespizi [...] e anticaricaturale nella rappresentazione della realtà del contado è costante deiteatro del F., che per questa peculiarità si distacca dal resto della produzione dei pre-Rozzi, fornendo un ritratto sociologicamente non convenzionale di questo mondo ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] del libretto dell'opera L'onestà negli amori di A. Scarlatti (rappresentata a Siena nel 1690 per l'apertura del teatro dell'Accademia deiRozzi) sappiamo che il F. era membro dell'Accademia con l'appellativo di Armonico. In tale occasione egli aveva ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] M. Marini in Giuseppe Partini..., pp. 141-144) delle sale e del teatro della Accademia deiRozzi disegnato dal Doveri nel 1816, nel 1882 la riapertura del teatro degli Intronati nelle storiche sale del palazzo pubblico, nel 1890 la sistemazione della ...
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ALTICOZZI, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nato a Cortona e vissuto a Siena nella prima metà del sec. XVI, ebbe il titolo di "maestro" (e forse sarà stato medico). Sembra che praticasse l'astrologia, l'astronomia, [...] ,I, Siena 1824, p. 32; C. Mazzi, La convega deiRozzi di Siena, Firenze 1882, I, pp. 78, 169, 177; dei cortonesi alla coltura italiana,in Arch. stor. ital.,LXXIX (1921), pp. 63-66; P. Mazzei, Contributo allo studio delle fonti italiane del teatro ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] per raschiare e tagliare e da strumenti apparentemente più rozzi: picchi e ‘pialle’, più adatti alle foreste e Un rifluire dei modi dell’oralità nella letteratura scritta è peraltro visibile nel racconto e nel romanzo, nella poesia e nel teatro; d ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] erano anzi i più antichi, i più arcaici, i più rozzi: appunto perciò Omero li esclude. Se li accoglie, ne contiene una cavea di teatro, dimostrandosi in tal modo come un tipo architettonico precursore dei nostri moderni teatri. Si aggiunga la sala ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] nel 61, che ebbe appunto per teatro i territorî dei Lusitani e dei Calleci e quello delle tribù abitanti sulle pianta rettangolare sopra una cripta, con gallerie aperte e decorata con rozzi medaglioni di figure in rilievo; la chiesa di S. Michele ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...