GOUZY (Gouzy Tartufari), Clarice
Carlo D'Alessio
Nacque a Roma il 14 febbr. 1868, da Giulio e da Maria Luisa Servici.
Il padre era francese e di confessione protestante (si convertì al cattolicesimo [...] dialettale veneta da F. Benini.
Il teatro della G. si inscrive nel filone ormai infiacchita e i nuovi ricchi, rozzi e privi di scrupoli ma pieni di 1919; Lampade nel sacrario, Foligno 1929; L'imperatrice dei cinque re, ibid. 1931; "Ti porto via!", ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] Rimini ed a Siena, in occasione dell'inaugurazione del teatro degli Accademici Rozzi e più tardi ancora a Ferrara, Badia, Trieste, sua personalità artistica, che consideravano come quella di uno dei più grandi buffi di tuttì i tempi anche alcuni anni ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] Verona agli inizi del 1768 si dedicò con passione al teatro, mettendo in scena l'anno seguente il Telone ed le fonti narrative, perché né le memorie "combinate in rozzi racconti" dei monaci "ineruditissimi, com'esser dovevano in quella età d' ...
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DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] e XXVI. 145, c. 208r. Sulle proprietà dei Del Polta: Arch. di Stato di Firenze, Catasto stampe, Bologna 1882; Id., Origini del teatro ital., Torino 1891, I, p. 409 1966, pp. 85, 273; N. Borsellino, Rozzi e Intronati, Roma 1976, p. 72; Illuogo ...
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MOLINARI, Bernardino.
Paolo Patrizi
– Nacque a Roma l’11 apr. 1880 da Giovanni e Maria Stozzi. Dotato di precoce talento musicale – H. Wolf diede un giudizio lusinghiero su una fuga bachiana eseguita [...] orchestra sinfonica stabile italiana.
A fronte dei concerti romani non meno importanti furono le fascista Molinari trattasse con rozzi metodi dittatoriali gli un podio romano solo con l’orchestra del teatro dell’Opera, con due edizioni di Norma di ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. I, p. 623 e s 1970, p. 75)
P. Aupert
Il proseguimento di scavi sistematici da parte della Scuola Francese e il moltiplicarsi degli interventi [...] a.C. con una tecnica a ortostati abbastanza rozzi. Il Santuario di Afrodite, del V sec. diretti verso le terme A e il teatro. L'identificazione di tale tempio e focolare, i cippi terminali di un heròon dei combattenti di Tebe, databile alla metà del ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] asserzione, la notizia non ha trovato unanime consenso. V. Auria (Teatro..., f. 1021) sostiene che Vincenzo, "per sua modestia, Vulcano. I calchi dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, per la loro stessa trasparenza, rozzi ed estrinseci. Su ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] con un dipinto sul sipario del teatro Comunale raffigurante la scena dell'arrivo dell'Archivio comunale di Todi insieme a quello dei priori del 1557, ma la notizia non può strumentalizzazione del modello letterario per rozzi scopi pratici. Si lodi la ...
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Vedi AQUINO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUINO (Aquinum)
G. Cressedi
Uno dei quattro municipî volsci nel territorio di Sora. Città federata dopo le guerre sannitiche, ebbe la cittadinanza romana, se [...] due periodi: un primo riconoscibile per massi più rozzi di travertino ed un secondo contraddistinto dai massi più all'età augustea. Della stessa epoca sono il teatro - con i muri dei cunei in reticolato fine ed accurato, probabilmente rivestito ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...