MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] a zig-zag. La m., che appare non greca e rozza di fattura, non è certamente un ritratto. Il Filow vorrebbe gli attori, servi della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei suoi requisiti sacri. Allo stesso modo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e così di seguito sino al completamento. La maggior parte dei soffitti, con travi e rosoni, sono a cupola o olduvaiano viveva di caccia, utilizzava rozzi strumenti in pietra (raschiatoi e il foro, il circo, il teatro o le terme del mondo romano ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] I sec. d. C. sorge inoltre il teatro nell'area pubblica già limitata da G. Caninio a E dei quattro tempietti con un impianto grandioso, elevando centrali mentre altri venivano abbandonati; muri rozzi chiudevano talvolta insulae in rovina o distrutte ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] quale spicca la grande mole dell'ekklesiastèrion-teatro o l’agorà di Posidonia, che occupava classica, in R. Bianchi Bandinelli (ed.), Storia e civiltà dei Greci, VI, Milano 1978, p. 523 ss.; R «argòi lìthoi», cippi rozzi piantati nella terra insieme ...
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Giocare
Ennio Peres
Crescere giocando
Anche se talvolta, soprattutto nel passato, veniva considerato solo un passatempo, il gioco è un'attività importantissima per gli esseri umani. Il gioco potenzia [...] medici del campo potevano ottenere rozzi palloncini, la cui strana cresta , come, per esempio: attore → teatro; Lugano → un lago; Saturno → un numero sempre maggiore di discipline: le corse dei carri e dei cavalli, i lanci del disco e del giavellotto, ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] , circondate da un muro formato di rozzi ciottoli; di tale tipo è l' situato nel centro dell'orchestra del teatro e qualche scrittore antico (Poll., divinità, ad Olimpia era un a. dedicato a tutù gli dei (Paus., v, 15, 1): spesso una iscrizione, in ...
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Psicoanalisi oggi
Simona Argentieri
La psicoanalisi ha più di un secolo, è diffusa in tutto il mondo anche se tra tante vecchie e nuove polemiche, e, nell’occuparcene, possiamo contare su una letteratura [...] elaborazione delle frustrazioni del reale, teatro della mente, messa in scena dei conflitti irrisolti. Gli riconosciamo, fortuna; le superficiali semplificazioni correnti, che propongono rozzi nessi di causa-effetto tra supposte fantasie inconsce ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] accosciata di Doidalsas) e perfino del teatro, con scene di tragedie e commedie, che, però, non arriva ad una vera fioritura. Alcuni dei suoi motivi sono presi dalla l. figurata romana ma, tralci di vite diventano più rozzi ed alla fine, rimangono ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] si comportò molto diversamente dai rozzi sperimentatori sulla via del decadentismo visioni a cui i miti non offrono che dei pretesti». Una frase dei Carnets di Moreau: «Esiste un al di del teatro e in parte del romanzo dannunziano? E a teatro e ...
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La buona televisione del Duemila
Aldo Grasso
Da tempo la televisione generalista ha abbassato i suoi standard linguistici e instaurato il regno dell’eccezionale. Questo principio regolatore – va in [...] fiume di parole e di discorsi rozzi, assertivi, manipolatori: dalla televendita alla , dal grande teatro, ma trasudano NY (C.S.I. New York): una delle grandi novità stilistiche dei tre telefilm è quella di individuare in ogni delitto una sorta di stato ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...