FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] l'orazione scritta per l'anniversario della morte del padre, e seguì la stesura di un'opera settimo decennio del secolo Mantova fu teatro di vicende di grande rilievo politico fargli vedere "un modo de far volta de giara e de calcina come si usava ora ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] l'avanzata con intermittenti operazioni di disturbo, in una delle quali resta mortalmente ferito, il 24 novembre, Giovanni de giornate, a cura di G. Aquilecchia, Bari 1969, ad Ind.; Id., Teatro, a cura di G. Petrocchi, Milano 1971, ad Ind.; F. Vettori ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - con Piermaria de' Rossi. Cinque i figli: Alessandro, l'uomo d 1883, pp. 483 s.; A. D'Ancona, Il teatro mantovano nel sec. XVI, in Giorn. stor. della letteratura ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] teatro di guerra, al di là delle diserzioni e dei tradimenti dei singoli, l degli armati e l'impegno solenne "de non se offender l'un l'altro". Eravamo preparati assassinato, sempre a Villacco e sempre ad opera di nobili friulani, il 2 apr. 1518 ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] eletto procuratore di S. Marco de citra.
Poiché non aveva ricoperto incarichi davanti alla Vergine, opera del tizianesco Giovanni Contarini), l'altro politico ( allestito un edificio galleggiante, chiamato "Teatro del mondo", sorretto da pontoni in ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] L. iniziò una serie di predicazioni contro il comunismo fuori dalle chiese; dal teatro Quirino di Roma, il 31 maggio 1945, proseguì in teatri dal L. con la moglie di De città sacra"? Dalla conciliazione all'operazione Sturzo, Milano 1979, ad ind ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 27 dic. 1790, con un sontuoso allestimento de Il falegname di Cimarosa. Ma se il teatro. fu un precoce e duraturo amore del D buon indizio le molte opere che gli vennero via via dedicate: nel 1773 l'anonima traduzione, l'unica settecentesca, del ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] dal 31 genn. 1655 l'ambasciatore francese presso la Santa Sede, H. de Lionne, lo aveva nell'area balcanica il teatro della futura offensiva tomba di famiglia nella chiesa di S. Lorenzo.
Le opere a stampa e manoscritte del G. sono elencate in ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] di dicembre, ma insieme a Bertrand de Beauvau era inviato di nuovo ai primi lento avanzare dell'Angiò verso il teatro delle operazioni di guerra il C. nell' all'Angiò, che ebbe restituiti il Bar e l'Angiò, con la sola riserva di alcuni diritti. ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] Bologna 1886, ad Ind.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XI, p. 473; C. Monteverdi, Lettere…, a cura di D. de' Paoli, Roma 1973, pp. 20, 30 , pp. 27, 67-100 passim; L'Archivio Gonzaga…, I, a cura di 126; A. Cavicchi, Teatro monteverdiano…, in C. Monteverdi ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...