DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] teatro di guerra in difesa della Repubblica spagnola. L 'ufficio politico del partito come direttore de La Voce degli italiani, venne incaricato l'analogia con il parallelo "populismo" dei partiti della Sinistra possa suggerire, e malgrado l'operante ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] programma il 5 maggio al Teatro Andreani. Egli salutò come un italiana dopo Vittorio Veneto, cit., pp. 162-168; De Rosa, pp. 258-264; Manzotti, Un momento della studi storici nell'intento di proseguire l'opera già pubblicata su La politica italiana ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] abolita con la Rivoluzione e la Déclaration des droits del'homme et du citoyen (1789) riconobbe la libertà di pubblico interesse e di criticare l'operato del governo.
La pubblicazione di dell'arte, della radio, del teatro e del cinema. Per poter ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] nell'età moderna. Nelle sue molte opere dedicate alla schiavitù antica Moses I. le aree del centrosud, che erano state teatro della guerra sociale e di quella civile fra 1961.
Wallon, H., Histoire del'esclavage dans l'Antiquité, Paris 1879².
Weaver, ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di indirizzare l’opera Rime varie, Canti carnascialeschi, Capitoli, L’asino, Favola, Teatro, Scritti letterari in prosa, Dialogo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] offensivo con cui procedeva l'opera della Controriforma in altre in campo nel più vasto teatro della politica europea.
Il . I e il trattato di Lione, in Soc. acad. relig. et scient. del'ancien duché d'Aoste, XXXVIII(1961), pp. 53-75; E. Pontieri, Nei ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] -1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem , ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte ad vocem; Présence ... del'Espagne dans la culture ital. de la Renaissance, a cura ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] controversie di fede, l'opera di persuasione da 87.
V. inoltre Id., Le "fait" dans la condemnation de Jansénius et dans le serment antijanséniste, ibid., 69, 1974, con bibl.).
Sulle feste, gli spettacoli, il teatro e la musica: P. Bjurström, Feast and ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] De Vins dirigeva le operazioni per la riconquista di Nizza e Savoia) nella Valle di Susa, a Pinerolo, a Cuneo e a Tenda, e l di "répugnance extrème" verso la città teatro di uno "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Ma, giunto a Lione, nel frattempo divenuta teatro della rivolta federalista, fu imprigionato. Riacquistata la del periodo belga fu la pubblicazione dell'opera in due volumi Conspiration pour l'Egalité dite de Babeuf,suivie du procès auquel elle donna ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...