CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] e quella luterana.
A. De Ferrari
La personalità letteraria del C. è tipicamente quella di un intellettuale di stampo umanistico che egemonizza vaste aree del sapere riducendole a una fondamentale dimensione retorica. Perciò forse l'opera sua più ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] può negare a volte una ruvida immediatezza.
L'opera si compone di due serie di " il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] in Venetia 1557: ma l'opera in realtà era stata Venetiis 1720, COI. 134 n. 89; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venezia 174?, p. 43; F 39, 114 n. 9; R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65 ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] l'opera del diavolo che prevale ed essi ne sono, come tutti, povere vittime. Ll'intero quadro mentale che ci facciamo di lui. Come è profonda la sua convinzione che la corruttibilità degli individui abbia il suo teatro d'hist. et de géogr. ecclés., XV ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] , e in quella a Piero de' Medici, il D. elogiò con toni commossi la figura e l'opera del Magnifico, le sue qualità di Hispano, La hist. Romoaldina, Venetia 1590, p. 29; F. Masetti, Teatro storico del Sacro Eremo di Camaldoli, Lucca 1723, pp. 96-124; F ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] alle violenze di cui era teatro quella zona del contado pisano necessario nominare un nuovo patriarca capace di operare in armonia con il re. D. Chronol. del'histoire du royaume de Jérusalem. Règne de Baudoin I(1101-1118), in Revue del'Orient latin ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] De' teatri antichi e moderni il C. volle ancora ostinatamente rispondere col libretto De' teatri 122, 128, 225, 330, 389, 396, 474, 959, 1151; P. Berselli Ambri, L'opera di Montesquieu nel Settecento italiano, Firenze 1960, pp. 20, 31 ss., 50, 54 s., ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma De dormitione beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] L. Wadding; nel 1677 presso F. e S. de Rubeis, in quattro tomi a cura di A. Oldoini, che oltre a continuare l'opera Historiarum sui temporis…, V, Parisiis 1604, p. 866; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 12; A. Teissier, Les ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] opera, De sacris admirandis auditionibus (incompiuta e inedita). Il capitolo XVIII di tale opera, redatto sia in volgare sia in latino, ha l , et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della grandezza di questo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...