GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] opere di A. Mascardi…, in Atti della soc. ligure di Storia patria, XLII (1908), in appendice il libello contro il G.; G. Gnerghi, Il teatro Fumaroli, L'âge del'éloquence. Rhétorique et res literariae de la Renaissance au seuil del'époque classique, ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] citata da Cesare nel De Bello Gallico.
Un più definito carattere storico rivestono le sue Vite dei primi undici vescovi di Milano, di cui si conserva l'autografo nel codice N 153 bis sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] Opera utilissima a tutte sorte di persone (Napoli 1686), Meditazioni sopra i luoghi più principali della sacra Cantica giusta l'esposizione de Il Seicento, Milano s.d., p. 383; C. Varese, Teatro, prosa, poesia, in Storia della letter. italiana, V, Il ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 Dizionario dei siciliani illustri, a cura di R. De Mattei, Palermo 1939, p. 245; G. ; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. Eitner, ...
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COZZANDO, Leonardo
Franca Petrucci
Nacque nel 1620 da Donato, avvocato, a Rovato (Brescia).
A dodici anni entrò nell'Ordine dei servi di Maria e, compiuti studi filosofici, tenne letture di filosofia [...] degli anni Sessanta e rimasta incompiuta, e come il Teatro historico dell'origine e uomini illustri di S. Alessandro 'autore per la stampa fu smarrito.
L'opera che il C. aveva intitolato De viris doctrina praestantibus qui alienis fontibus hortulos ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] XIII, Romae 1725) e ancora l'orazione De Benedicto Quatordicesimo (Romae 1741) che quali l'"orrore" e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a avversa fortuna, o al contrario". L'opera, presenta un contrasto evidente tra ...
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CALANNA, Pietro
Giuliano Gliozzi
Nacque nel 1531 a Termini Imerese (Palermo). Appartenente all'Ordine dei frati minori conventuali, condusse una vita interamente dedita agli studi di filosofia e teologia, [...] di haversi cantato musicalmente il vespro de' defonti, e l'altra nell'hora della messa individuale e con particolari onorificenze.
L'opera Philosophia seniorum Sacerdotia, et Platonica della Sicilia, posta in teatro, cioè l'historia della… città ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] l’impianto urbanistico romano, con cardine e decumano; già al tempo di Augusto sorsero archi onorari, templi, teatri rilievi storici, le copie di opere d’arte greca, i ritratti suo excursus sulla religione dei Galli (De bello gallico VI), che non ne ...
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Astronomia
Posizione che un astro ha sulla sfera celeste e che è espressa mediante le sue coordinate. Si chiama: l. apparente, se la determinazione delle coordinate è fatta correggendole soltanto l’effetto [...]
Religione
L. teologici Secondo la definizione protestante, di tipo contenutistico (che si ritrova, per es., nell’opera di al riguardo, il trattato De locis theologicis di M. Cano, pubblicato nel 1563.
TeatroL. deputati (o mansioni) Costruzioni ...
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Secondo la Bibbia, il primo uomo creato da Dio, progenitore del genere umano.
Il racconto biblico
Nella Bibbia (Genesi 1-5) la creazione dell'uomo è narrata in due racconti. Nel primo essa avviene il [...] e custodirlo"; lì erano l'albero della vita e quello partire dal Medioevo, specie il teatro, ha tratto da Adamo e primera culpa del hombre di Lope de Vega, la tragedia giovanile di Ugo di J. Milton (1608-1674), opera con la quale ha certamente punti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...