FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] di carnevale al teatro La Fenice di Venezia in Le roi de Lahore (Nadir) Roma, Varsavia, Napoli. Al teatro Costanzi di Roma cantò l'11 giugno ne La forza . Tintori, Duecento anni di teatro alla Scala. Cronologia opere-balletti-concerti 1778-1977, Gorle ...
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FASCIOTTI, Giovanni Francesco
Salvatore De salvo
Nacque a Bergamo intorno al 1750. Non si hanno notizie riguardanti i suoi primi anni di attività. Fu, secondo il Fétis, a Pisa, al servizio della cappella [...] , nelle vesti di Corasco. Per il carnevale 1806 si recò al teatro Imperiale (già Regio) di Torino, dove impersonò il ruolo di Corrado nell'opera omonima di F. Orlandi. Vi ritornò l'8 febbr. 1808 interpretando, con il mezzosoprano M. T. Belloc Giorgi ...
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GABBI, Adalgisa
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 23 maggio 1857 da Luigi e da Maria Sgavetti. Studiò canto nella città natale dal 1873 al 1875 con L. Spiga e si perfezionò a Milano con F. Varesi, [...] 'opera di Bucarest nella Traviata e in L'ebrea di J.F. Halévy; ritornò in Italia e ottenne grande successo al teatro Regio di Torino nel marzo 1884 nella parte di Valentina de Gli ugonotti di G. Meyerbeer, ruolo che affrontò poco tempo dopo al teatro ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] , C. De Nardis e G. Napoli. Iniziò giovanissimo l'attività concertistica, linguistiche autosufficienti. Le opere del G. restano 1957), 6, p. 13; Il successo della "II Sinfonia" di G. al teatro S. Carlo di Napoli, ibid., XII (1958), 6, p. 8; Il ...
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MANARA, Giovanni Antonio
Elisabetta Pasquini
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1627. Tra le poche fonti che oggi ci consentono di ricostruire la biografia e la carriera artistica del M. figurano [...] venne aggregato l'anno della de' principi dell'Acc. de' filarmonici di Bologna, in Id., Diario bolognese dell'anno 1776, Bologna 1776, p. 4; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 339, 353; Catal. delle opere ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] sonnambula, aprile 1914), al Tivoli Opera di San Francisco (Rigoletto), al teatro dell'Opera di Boston (La traviata, aprile 1914 1937.
Nel 1928 aveva partecipato con l'orchestra della Scala alla prima incisione de La bohème diretta da C. Sabajno per ...
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BASSI, Achille, detto De Bassini (De Bassinis)
Enrico Carone
Nacque a Milano il 5 maggio 1819 da un vestiarista teatrale. Compì gli studi classici nel liceo S. Alessandro, ove acquistò una buona cultura [...] interpretò un'opera di N. Perelli, Manfredi re delle Due Sicilie, al Teatro Re di Pavia , già affidata al secondo basso L. Alessandrini, ammalato. Nel 1842, Teatro Comunale di Trieste nella prima esecuzione de Il Corsaro (25 ott. 1848) e al Teatro ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] rapporto di collaborazione. Divenuto uno dei maggiori interpreti dell'opera di Wolf-Ferrari, nel giugno del 1913 diresse al teatro Regio di Parma Le donne curiose, e l'anno dopo la prima italiana de I quatro rusteghi al Lirico di Milano (2 giugno ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] teatro del Collegio de nobili); fu quindi Alciade nell'Erismonda di G. Tosi (Bologna, teatro re Gio. Paolo Colonna per ringratiarlo dell'operato sin'hora a prò della Congregazione nostra s'incommodare più per l'avvenire, stante l'esser noi provvisti ...
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DI DONATO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 15 ag. 1887 da Aurelio e da Vittoria Bianchi. Avviato giovanissimo allo studio della musica, entrò nel conservatorio "S. Cecilia" in Roma, ove [...] al teatro Quirino di Roma, ma dovette ben presto interrompere l'attività alla scuola dell'Opera nazionale dopolavoro. Gli . univ. dei musicisti, I, p. 444, e Suppl., p. 258; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, p. 185 e App., p. 83; La Musica. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...