DAVICO, Vincenzo
Anna Bisconti
Nacque a Monaco (principato) il 14 gennaio del 1889 da Giuseppe e da Maria Accomasso. Iniziò i suoi studi a Torino con il maestro Giovanni Cravero e li terminò al conservatorio [...] verso il serialismo.
Oltre alle opere sopra indicate si ricordano per il teatro: La dogaressa (libretto di G. M. Gatti, Montecarlo, teatro dei Casinò, 27 febbr. 1920);il balletto L'agonia della rosa (Parigi 1927); l'opera Berlingaccio (libretto di G ...
Leggi Tutto
BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] - L'Opéra Italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 329, 331, 357; F. Florimo, La Scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, IV, Napoli 1881, pp. 81, 83, 85, 87, 141, 143, 259, V. Tardini, I Teatri di Modena. III, Opere in musica rappres. dal ...
Leggi Tutto
BUZZI (Buzi), Antonio
Licia Donati
Nacque a Roma da Leopoldo e Teresa Lucidi il 13 nov. 1808 (Liber bapt.)e non nel 1815, come è comunemente accettato. Di una attività musicale non si ha notizia prima [...] L'opera, tuttavia, non poté essere messa in scena per l'opposizione dello stesso papa Pio IX, a causa del palese contenuto antiaustriaco. Dopo opportuni tagli e cambiamenti di nomi, comparve così nel 1847 al teatro Anglés, Diccionario de la música ...
Leggi Tutto
CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] al teatro del Fondo, l'opera Caterina di Clèves, su libretto di F. Romani. Anche quest'opera ebbe C. Dassori, Opera e operisti, Genova 1903, pp. 110, 836; A. Wotquenne, Catal. de la Bibl. du Conservatoire royal de musique de Bruxelles, I, Bruxelles ...
Leggi Tutto
ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] autunno, fece rappresentare con esito felice sul teatro della sua città l'opera buffa La Volubile. In tale occasione presentò . Per il teatro, oltre alle già citate due opere scrisse: La contadina vivace (Parma 1785); La gabbia de' pazzi, intermezzo ...
Leggi Tutto
CELLINI, Emidio
Enza Venturini
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 21 genn. 1857 da Eugenio e Albina Lunerti. Fino a 18 anni studiò nel seminario locale, mostrando vivo interesse per le materie [...] in due atti (Napoli, teatro Mercadante, 12 febbr. 1895). L'opera riscosse un certo successo, ma 441-443; G. Spadoni, Il maestro E. C. con lettere inedite…, Roma 1922; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, p. 133 e Appendice, p. 60; C. Schmidl ...
Leggi Tutto
GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] libretto di G. Pistorio (l'opera venne replicata nel 1775 Dizionario dei siciliani illustri, a cura di R. De Mattei, Palermo 1939, p. 245; G. ; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1990, ad indices; R. Eitner, ...
Leggi Tutto
CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] Arrigo Pedrollo, rappresentata al Costanzi di Roma nel 1920, se prendeva parte, l'anno successivo, all'opera I nemici di Guido Guerrini, con cui il compositore debuttò al teatro Comunale di Bologna, daltra parte si impegnava a fondo nella ricerca e ...
Leggi Tutto
BERGONZI, Michelangelo (Michel'Angelo)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona intorno al 1720. Figlio di Carlo, esercitò anch'egli l'arte di liutaio, lavorando sotto la guida del padre, al [...] sulle più famose opere di G. Rossini e l'opera Malek-Adel (libretto di Gaetano Rossi), rappresentata al Teatro Concordia di Cremona nella primavera dell'anno 1835. Secondo il De Piccolellis, invece sarebbe discutibile perfino l'identità dell'ultimo ...
Leggi Tutto
CESTI, Remigio
Lorenzo Tozzi
Figlio di Vincenzo (come risulta dall'albero, genealogico in F. Coradini, 1923) e nipote del più celebre Pietro (in religione Antonio), nacque probabilmente poco dopo il [...] 1662) composta espressamente per il compleanno del principe Cosimo de' Medici, per lo più attribuita a Pietro, ma che in rapporto al teatro ed alla musica sacra del suo tempo.
Tra le composizioni del C. si ricordano: l'opera Il principe generoso ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...