COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] si legge che l'opera doveva "rappresentarsi a Firenze nell'Imperial Teatro degl'Intrepidi nella p. 188; Cyclopedia of Music and Musicians, New York 1888 pp. 336 s.; Encycl. de la Musique et dict. du conserv., Paris 1913, pp. 861 s.; C. Schmidi, ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] di Rusticone ne Il regno de' pazzi di Gazzaniga allestito nel teatro Bonacossi di Ferrara.
Dall'anno seguente fino alla primavera del 1782 si esibì con regolarità al teatro Zagnoni di Bologna, in opere di Anfossi, L. Caruso, Salieri, in qualità di ...
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PASQUINI, Giovanni Claudio
Raffaele Mellace
PASQUINI, Giovanni Claudio. – Nacque a Siena nel 1695. Nella natia Siena il giovane Pasquini fu socio, come Disperato, dell’Accademia dei Rozzi (così lo designa [...] teatro con il dramma per musica Spartaco (musica di Porsile, interpretato da Faustina Bordoni; Zeno vantava la paternità dell’«intero scenario», cfr. Zeno, II, 1752, p. 416). Al 6 febbraio 1727 risale il debutto in ambito comico, con l’«operaDe ...
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BASSANI, Giovanni Battista
Adriano Cavicchi
Nacque a Padova intorno al 1650, ma mancano documenti per stabilire con precisione la data di nascita; quella finora considerata del 1657 o 1658 contrasta [...] aggiungere: Vitige, dramma per musica di B. Bonacossi, Ferrara, Teatro Bonacossi, carnevale 1686; Alarico Re de'Goti, dramma per musica, ibid. 1686 (rifacimento dell'opera rappresentata l'anno precedente); Agrippina in Baia, scherzo drammatico di G ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] l'opera e la vocalità italiane trovava oppositori sempre più decisi: in febbraio era apparso nel Mercure galant il famoso Discours di Ch. de Saint-Evremond. Sul declino del L la poesia, la voce e il teatro musicale del Seicento: note su alcune ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] fu nominato «maestro sopra li concerti, sì di voce come de instromenti, tra salmi e messe solenni con la sopraintendenza del padre a jamais parlé» (Nestola, 2002, pp. 130); l’opera fu replicata nel teatro Contarini il 10 o 11 novembre 1680, come si ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] teatro dos Paços da Ribeira (l’Opera do Tejo, costruita dallo stesso Bibiena: diverse sue scenografie per l’Alessandro nell’Indie, L musicale palermitano di metà Settecento, pp. 7-15; M.C. de Brito, Aspetti del periodo portoghese di D. P., pp. 16- ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] teatro Eliseo.
Malgrado i primi anni Sessanta fossero segnati da una serie di importanti esecuzioni di sue opere "A. Casella" deL'Aquila, ed infine dal 6, pp. 77 ss.; L'opera risultato di una collettività: l'improvvisazione di gruppo, in Collage ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] alcuni aspetti organizzativi del teatro Regio e per continuare l'opera di mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688 -510, 642; Diario napoletano dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1885), pp. ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] L'eroe cinese (libr. di P. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, autunno 1770). Il Manferrari cita inoltre l'opera Ezio (libr. di P. Metastasio, Venezia, teatro spett., IV, coll. 443 ss. (s.v. De Majo); Die Musik in Gesth. und Gegenwart, VIII, coll ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...