GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] seguente stagione di carnevale, sempre alla Fenice, apparve in Ines de Castro di G. Giordani e in Tarara, o sia La 22 ss.; C.L. Curiel, Il teatro S. Pietro di Trieste (1690-1801), Milano 1937, p. 196; E. Faustini-Fasini, Opere teatrali, oratori e ...
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LAPIS (Lapi), Santo (Sante)
Mario Armellini
Nacque a Bologna, o nel territorio circonvicino, probabilmente prima del 27 apr. 1699. Benché il suo nome non figuri nel registro collettivo dei battezzati [...] , per le due stagioni autunno 1729 - carnevale 1730 del teatro di S. Cassiano, le musiche degli atti I e II de La generosità di Tiberio (su un vetustissimo libretto di N. Minato; l'atto III è opera di B. Cordans), e delle nuove arie sostitutive ...
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CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] , 26 dic. 1821); Gli Italici e gli Indiani (libretto di A. L. Tottola, Napoli, teatro S. Carlo, 4 ott. 1825); La Violette,ou Gérard de Nevers (libretto di F. Planard, Parigi, Opéra-Comique, 7 ott. 1828); Jenny (libretto di F. Saint-Georges, Parigi ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] panni di Sumers nella prima assoluta deL'italiana in Londra, opera di Cimarosa che ottenne un grande Opernbühne, Wien 1970, pp. 204-206, 213, 216, 228, 447; E.J. Dent, Il teatro di Mozart, a cura di P. Isotta, Milano 1979, pp. 198, 229; H. Abert, ...
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MALVEZZI, Cristofano (Cristoforo)
Cecilia Luzzi
Figlio di Niccolò (Nicolao), nacque a Lucca, dove fu battezzato il 28 giugno 1547.
Il padre fu organista della cattedrale di S. Martino a Lucca dal 1537, [...] nozze tra Virginia de' Medici e Cesare d'Este e in concomitanza con l'inaugurazione del teatro degli Uffizi, de "La Pellegrina", ed. critica a cura di F. Ghisi - D.P. Walker - J. Jacquot, Paris 1963; F. Borromeo, Notizie istoriche sulla vita e l'opera ...
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BASIOLA, Mario
Mauro Bucarelli
Nato ad Annico (Cremona) il 12 luglio 1892 da Alessandro, artigiano cestaio, e da Marta Milanesi, passò la giovinezza dedito ai lavori nei campi senza ricevere un'istruzione [...] L'attività dei teatriteatro reale dell'Opera di Roma nella Forza del destino (8marzo 1933) con C. Muzio sotto la direzione di G. Marinuzzi. Il 25 maggio 1933 esordì al Maggio musicale fiorentino nel discusso allestimento dei Puritani belliniani di De ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Giolito de Ferrari, 1545) fino al Secondo volume delle rime scelte (Venezia, Giolito de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro Diporti, a cura di D. Pirovano, Roma 2005) furono l’opera più fortunata di Parabosco, spesso ristampata fino ai primi del ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] ) e in molte altre opere. Nel 1767, oltre a interpretare il ruolo di don Fazio ne Le Mbroglie de le Bajasse del Paisiello, Giuseppe sostenne quello di Tuberone ne L'Idolo cinese dello stesso autore, rappresentato dapprima al teatro Nuovo, e poi, nel ...
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GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] anni Cinquanta. Nel 1908 seguì la tournée de La nave di G. D'Annunzio in teatro Bellini di Catania, dove diresse la belliniana Beatrice di Tenda; in Italia continuò a dirigere fino al 1972, quando riesumò per il pubblico torinese l'opera di Rossini L ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] ) e parte deL'amante del cielo (i restanti atti sono di S. De Luca e F. Gasparini) e, all'occorrenza, compose arie da inserire in opere altrui, come nel caso de La Statira, messa in musica da A. Scarlatti su testo di P. Ottoboni (teatro Tordinona ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...