LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] l'opera e la vocalità italiane trovava oppositori sempre più decisi: in febbraio era apparso nel Mercure galant il famoso Discours di Ch. de Saint-Evremond. Sul declino del L la poesia, la voce e il teatro musicale del Seicento: note su alcune ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] fu nominato «maestro sopra li concerti, sì di voce come de instromenti, tra salmi e messe solenni con la sopraintendenza del padre a jamais parlé» (Nestola, 2002, pp. 130); l’opera fu replicata nel teatro Contarini il 10 o 11 novembre 1680, come si ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] teatro di prosa, dalla pantomima e dal melodramma, con l sinfonico, l'opera (con particolare riferimento alla concezione wagneriana del leitmotiv), l'incidental per L'assassinat du duc de Guise di André Calmettes e Charles Le Bargy, a cui l'Italia ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] teatro dos Paços da Ribeira (l’Opera do Tejo, costruita dallo stesso Bibiena: diverse sue scenografie per l’Alessandro nell’Indie, L musicale palermitano di metà Settecento, pp. 7-15; M.C. de Brito, Aspetti del periodo portoghese di D. P., pp. 16- ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] teatro Eliseo.
Malgrado i primi anni Sessanta fossero segnati da una serie di importanti esecuzioni di sue opere "A. Casella" deL'Aquila, ed infine dal 6, pp. 77 ss.; L'opera risultato di una collettività: l'improvvisazione di gruppo, in Collage ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] alcuni aspetti organizzativi del teatro Regio e per continuare l'opera di mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688 -510, 642; Diario napoletano dal 1700 al 1709, a cura di G. De Blasiis, in Arch. stor. per le provincie napoletane, X (1885), pp. ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] L'eroe cinese (libr. di P. Metastasio, Napoli, teatro S. Carlo, autunno 1770). Il Manferrari cita inoltre l'opera Ezio (libr. di P. Metastasio, Venezia, teatro spett., IV, coll. 443 ss. (s.v. De Majo); Die Musik in Gesth. und Gegenwart, VIII, coll ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] a diretto contatto con Illica, impegnato, tra l'altro, al libretto de La bohème di G. Puccini. Finalmente nel gennaio 1896 l'opera poteva essere consegnata all'editore, e il 28 marzo rappresentata al teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] notava M. Rinaldi: tra l'altro O. Respighi che la diresse a Roma nella prima della Fiamma (teatro dell'Opera, 23 genn. 1934, con capolavoro. Nell'esecuzione del Tristano recentemente curata da De Sabata [teatro alla Scala, genn. 1932], la Cobelli ha ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] (è il caso paradigmatico de La finta cameriera), per poi essere riproposte nei teatri di tutta Europa.
Il L. viene normalmente indicato come tenore. La terminologia che accompagna i cantanti di opere settecentesche non si riferisce strettamente ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...