BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] ). L'opera del B., rimaneggiata e con il titolo Il viandante, ottenne invece un grande successo al Teatro di Corte di Mannheim l'8 ditta Aeolian. Il 17 febbr. 1925 ripartì per l'Italia sul piroscafo "De Grasse"; pochi giorni dopo, il 20febbraio, vi ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] Filippo, nel novembre 1966 Rigoletto, ancora con De Filippo, che il mese seguente fu ripreso al Comunale di Firenze da poco riaperto dopo l’alluvione.
Rottura con il teatro d’opera
Fin dalle felici collaborazioni con Visconti e Zeffirelli durante ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] tragicommedia in tre atti Archelao re di Cappadocia, libretto di P. Pariati; 14 genn. 1722, poi Bruxelles, teatrode La Monnaie, estate 1728 (ms. 17.283); arie per l'opera di J. J. Fux, Costanza e fortezza, libr. di P. Pariati, Praga, 3 ag. 1723, per ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] de laFortuna..., Venetiis apud O. Scotum..., che l'Einstein invece fa risalire al 1529-30. Secondo il Reese, il C. morì nel 1530 circa.
Fra le varie testimonianze della considerazione in cui era tenuta l'opera , 105; P. Aretino, Teatro, a cura di G. ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] maggio 1865 faceva rappresentare al teatro Carlo Felice di Genova l'opera Amleto, ancora su libretto del 234, 236 s., 241, 256, 258, 260 s., 269 s., 278, 280, 283; R. De Rensis, L'Amleto di A. Boito, Ancona 1927, pp. 8 s., 11, 113, 15-18; R. Brenzoni ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] teatro di S. Giovanni Grisostomo, dove il L. collaborò con i librettisti F. Briani (Il vincitor generoso, Isacio tiranno), F. de
La produzione teatrale del L. segue i modelli della tradizione veneziana coeva, che vede per l'opera seria la presenza di ...
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LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano. Negli ultimi anni , in Storia dell’opera italiana, VI, a cura di L. Bianconi - G. N. Scaldaferri, Folk songs de Luciano Berio: éléments de recherche sur la genèse del’œuvre, in Analyse musicale, ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] Il Crispo fu, però, rappresentato per la prima volta al Teatro Capranica di Roma il 28 genn. 1721; di questa 115-125; M. Barthelemy, L'Académie Royale de Musique et l'Opéra italien de Londres en 1723, in Revue belge de musicologie, X (1956), 3- ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] successo, come peraltro molte opere di Pacini ...), al teatro Valle, il Roberto Devereux; all'Argentina I Capuleti e i Montecchi, accanto alla Grisi. Nel 1840 fu di nuovo a Bergamo per una rappresentazione al teatro Riccardi deL'esule di Roma di ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] e stilistica dei libretti d’opera e l’inverosimiglianza del teatro lirico sono assai frequenti. Basti ! dolci baci, o languide carezze» (da Tosca di Puccini); «schiavo son de’ vezzi tuoi», «sono studente e povero», «tutte le feste al tempio» ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...