Reichs, Kathy (propr. Kathleen Joan Toelle). – Antropologa forense e scrittrice statunitense (n. Chicago 1950). Docente di Antropologia forense presso la University of North Carolina, svolge la sua attività [...] des sciences judiciaires et de médecine légale della provincia con il quale ha ottenuto l´Arthur Ellis Award del 1997 come migliore opera prima. In questo come si svolgono spesso in luoghi del mondo teatro di eventi drammatici, come le Twin towers ...
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Scrittore francese (Châlons-du-Maine, Mayenne, 1864 - Parigi 1910). Dopo una triste infanzia passata a Chitry-les-Mines, si trasferì nel 1881 a Parigi, per finire gli studî. Qui, soprattutto dopo il matrimonio [...] il romanzo Les cloportes (post., 1919), scrisse diverse opere narrative, tra cui vanno ricordate: L'écornifleur (1892), che ridusse per il teatro, col tit. Monsieur Vernet, nel 1903; Poil de carotte (1894), la sua opera più nota, che rivela un fondo ...
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Poeta e pittore polacco (Cracovia 1869 - ivi 1907). Salvo un soggiorno a Parigi (1890-94), dove risentì l'influenza dell'arte di Puvis de Chavannes e di Gauguin, che conobbe personalmente, visse a Cracovia. [...] le prime opere poetiche (Legenda, 1892; Daniel, 1893), concepite come libretti d'opera, si volse al teatro, alternando composizioni Ispirati alla vita popolare i drammi in prosa Klątwa ("L'anatema", 1894) e Sędziowie ("I giudici", 1900), ambientato ...
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Poeta e autore drammatico spagnolo (Chiclana, Cadice, 1813 - Madrid 1884). Il suo primo dramma, El trovador (1836), che ebbe un successo strepitoso, segnò l'inizio del teatro romantico sulle scene spagnole [...] e ne rimase l'esempio più noto. Su questa traccia si collocano le opere successive: El encubierto de Valencia, 1842; Las bodas de doña Sancha, 1843; El tesorero del rey, 1850. Una maturità maggiore si rivela nelle opere dell'ultimo periodo. Venganza ...
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Scrittore spagnolo (n. Valladolid 1571 - m. in Italia dopo il 1639). Trasferitosi in Italia a diciassette anni, studiò a Bologna e a Pavia e fu giudice a Teramo; dopo breve dimora in patria, tornò nell'Italia [...] , sul teatro, la vita universitaria, la poesia, l'amore, ecc . Oltre a un romanzo pastorale (La constante Amarilis, 1609) e a un poema su Roncisvalle (España defendida, 1612), scrisse opere enciclopediche ed erudite (Plaza universal de ...
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Scrittore romeno (Bucarest 1894 - ivi 1957). Si dedicò giovanissimo al giornalismo e alla letteratura, sostenendo il ruolo preminente dell'intellettuale nella società: problema che affrontò poi in gran [...] di analisi psicologica: Ultima noapte de dragoste, întîia noapte de războiu ("L'ultima notte d'amore, la prima notte di guerra", 1930) e Patul lui Procust ("Il letto di Procuste", 1933). Teorico del teatro in Modalitatea estetică a teatrului (1937 ...
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Scrittore e uomo politico catalano (Vic 1813 - Madrid 1871). Di vivace ingegno, ha lasciato un'opera vasta e frammentaria, nella quale spiccano Emancipación literaria didáctica (1837), libro di precettistica [...] 1839); La revolución de Julio (1854); Solimán y Zaida (1849), leggenda araba. Notevole successo conseguì nel genere satirico con El romancero del Conteduque (1842) e Los políticos en camisa (1842). Per il teatro tragico scrisse fra l'altro Don Sancho ...
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Scrittore e diplomatico brasiliano (Rio de Janeiro 1811 - Roma 1882). Visse in Italia, in Portogallo e in Francia. A Parigi, nel 1836, fondò la rivista Niterói, nella quale pubblicò l'Ensaio sobre a história [...] , riconosciuta dalla critica come la prima opera di ispirazione romantica nella letteratura brasiliana. Coltivò forte polemica per lo spirito antiportoghese di cui è permeata) e il teatro (Antônio José ou o poeta e a Inquisição, 1838). I suoi scritti ...
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Poeta e drammaturgo romeno (n. Sàmpetru-Braşov 1878 - m. 1948). Nei primi decennî del secolo girò con una sua compagnia, svolgendo anche opera d'irredentismo, per le città della Transilvania; fu egli stesso [...] moglie, Olimpia Alexandra B.; dal 1919 al 1939 diresse il Teatro Nazionale di Cluj. Dei suoi lavori drammatici, il miglior successo fiabesco. Al medesimo filone popolaresco riporta l'ultimo suo dramma Domnul de rouă ("Il principe della rugiada", 1938 ...
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Scrittore francese (Parigi 1859 - ivi 1945). La sua prima opera notevole per il teatro fu Lysistrata (1893), ma ottenne il pieno successo con Folle entreprise (1894), Amants (1895), Le torrent (1899), [...] danger (1903), L'escalade (1904), La patronne (1908), tutte commedie schiettamente parigine, per la divertita e leggera rappresentazione dei costumi "fin de siècle". Interessante anche, in queste commedie, la mancanza di una vera unità di svolgimento ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...