CAMPIGLIA, Giovan Domenico
Simonetta Prosperi Valenti
Nacque a Lucca nel 1692; dalla sua biografia scritta dall'abate Orazio Marrini in Museo fiorentino si sa che fu mandato dai suoi genitori a Firenze [...] per i trenta rami e curò l'edizione del secondo libro del Nuovo Teatro delle fabbriche et edifici fatte fare Il primo volume di quest'opera uscì nell'anno 1741 e , I, Siena 1808, p. 172; L. De Angelis, Notizie degli intagliatori... aggiunte a G ...
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AVANZINI, Bartolomeo Luigi
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Roma, figlio del pittore Sante e di Porzia Del Fiume.
Il padre, nato a Siena nel 1581, come risulta da una lettera scritta dal Testi [...] il duca aveva fatto eseguire un teatro, forse sull'esempio di quello .;F. Testi, Opere scelte (sec. XVII), Modena 1817, II, p. 161; B. de Monconys, Journal des modenesi, s. 3. V (1890), pp. 489 s.;L. Zanugg, Il pal. ducale di Modena e il problema della ...
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GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] Fichera e G. De Giovanni. Si specializzò nella realizzazione di scenografie, soprattutto per i teatri palermitani, finché nei pp. 57, 62 nn. 760, 840), opere lodate dalla critica per l'esattezza dell'esecuzione (Abbatecola). Nel 1882 fu presente ...
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FRASCHERI, Giuseppe Antonio
Francesca Bertozzi
Nacque a Savona l'11 dic. 1809 da Francesco e Antonia Vivaldi. Allievo dal 1825 al 1828 dell'Accademia ligustica di belle arti di Genova, nel 1829, grazie [...] nel palazzo reale di Genova.
Altre opere del F. si conservano nella il concorso per la volta del teatro Carlo Felice a Genova, 1860 142-155; Dante e l'arte romantica. Nazareni. Puristi. Preraffaelliti (catal., Torre de' Passeri), Milano 1981, pp ...
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DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] Recueil des oeuvres d'art sauvées de la démolition par M. Franfois Tancredi del carnevale del teatro Tordinona dal 26 dic. al 17 febbr. 1817, nell'opera burlesca I .), Roma 1989, pp. 34-36; Id., in L'ottobrata. Una festa romana (catal.), a cura di ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] prima rappresentazione dell'opera lirica Cristoforo Colombo di L. Illica e A. Franchetti messa in scena in quell'anno al teatro Carlo Felice di aspetti grotteschi e caricaturali, sottilmente divertiti e fin de siècle.
Sempre nel 1898 il G. creò la ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] teatro Carolino (dopo il 1860, Bellini) di Palermo.
Il Lde Venise. Nella capitale francese perfezionò le tecniche dell'acquerello e della tempera presso i paesisti e scenografi A. Rubé, P. Chaperon e J. Dupré e lavorò come aiuto scenografo all'Opéra ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] lavorò per alcuni allestimenti nel teatro di corte e nella residenza opere, la chiesa parrocchiale dell'Annunciazione di Mandriolo, realizzata tra il 1754 e il 1756.
L , p. 77; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti nati ...
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PAERNIO, Demetrio Giacomo
Francesco Franco
PAERNIO, Demetrio Giacomo. – Nacque a Genova il 19 agosto 1851, da Enrico e da Marietta Gazzo.
Studiò all’Accademia ligustica di belle arti, dove fu allievo [...] il teatro anatomico della l’anno seguente, la Tomba G.B. Lavarello, progettata dall’ingegnere Giuseppe Predasso. In questa sua ultima opera , 121 s., 269, 275, 282, 286; A. De Gubernatis, Dizionario degli artisti italianiviventi, Firenze 1906, pp. 340 ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] della facciata della casa di Giuseppe De Lodovici in contrada delle Cornacchie (1847 teatro Dal Verme in Foro Bonaparte (1870-72), che costituisce la sua opera più nota nonostante le trasformazioni successive ne abbiano completamente snaturato l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...