FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] operò principalmente nella zona tra Saluzzo e Carignano e nel Canavese. Per Pancalieri progettò un teatro e nel 1855 con C. Trocelli l dell'eclettismo, Torino 1973, ad Indicem; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, ad Indicem (anche ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] , il 28 luglio del 1636, la Fábula de Dafne e, nel carnevale del 1639, la Fábula de Narciso entrambe di Calderón de la Barca.
Il L. progettò presso il Buen Retiro l'ormai perduto Coliseo, primo teatro di corte coperto in Spagna, concepito anche per ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Le altre sue opere conosciute sono: De gli affetti della di Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] p. 46); mostra nel foyer del teatro Nazionale a Roma, nel 1911 (Bauer), vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per un'opera sul tema Anno X si trovano nella Biblioteca provinciale A. G. De Meis di Chieti. Riprese la sua attività ...
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GIOVANNINI (Gioannini), Giacomo Antonio
Alessandra Ancilotto
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore specializzato nella quadratura attivo, tranne rare eccezioni, con il fratello [...] in qualità di scenografo per il teatro Carignano. Come risulta dai libretti delle opere, realizzò infatti le scene ( come neppure quella del fratello Antonio Francesco.
Fonti e Bibl.: L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Roma 1769, pp. 125 s.; F. ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] la compagnia del Piccolo teatro di Napoli (1934); lavorò galleria De Braux di New York. Rispetto alle opere esposte L., Roma 1962; L.: opere dal 1950 al 1973 (catal., Pescara), a cura di R. Orlando, Roma 1973; S. Lux, G. L. Mostra antologica (opere ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] Casa del saltimbanco, opera commovente che, stando l'Accademia di belle arti di Modena: De Gubernatis, p. 272) denotano l' Martinelli Braglia - D. Rubboli, Arti figurative, musica e teatro nell'Otto-Novecento, in Storia illustrata di Modena, a cura ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] l'Angelo e l'Annunciata, ora conservate nella chiesa di S. Carlo.
Tra queste opere e la successiva documentata intercorrono quasi quindici anni per i quali l , Borgo Valsugana 1886, p. 40; P. De Alessandrini, Mem. di Pergine e del Perginese, Trento ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] gli interventi architettonici operati dal L. nelle chiese milanesi Biografia degli italiani illustri…, a cura di E. De Tipaldo, IV, Venezia 1837, pp. 162-165; I palchi del teatro alla Scala, in Dedalo, XI (1930), 7, p. 429; E. Tea, L'Accademia di ...
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FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] cui si dedicherà nel corso della vita.
Le prime opere del F. furono i saggi presentati ai concorsi indetti l'attività del F. in campo teatrale, dalle decorazioni del teatro Storchi di Modena (1889, rifatte nel 1895), ai sipari per il teatro di Rio de ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...