FALCINI, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 10 maggio 1804, da Gaetano, stipettaio, e Giustina Giorgi. Secondo il necrologio in Atti del Collegio (1889, p. 118), dopo "rudimentale [...] segnalò fra i migliori) o il "Concorso per un teatro in Alessandria d'Egitto" del 1858 (cfr. tav. , il progetto di E. De Fabris vincitore su quello degli ad vocem; C. Cresti, L'eredità culturale di P. Poccianti nell'opera degli epigoni, in P. ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] opere di artigianato (1776: Sei scudetti recanti le armi araldiche dell'Accademia filarmonica) sia per lavori di restauro (1781: il telone del teatro) o per l nn. 1-2, pp. 24-26; P. De Landerset Marchiori, Alcuni affreschi del Settecento nel Veronese, ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] de la vie et des ouvrages des plus célèbres architectes (Paris 1689) di J.-F. Félibien, opere tutte che testimoniano l progetto per un museo anatomico da realizzarsi accanto al famoso teatro anatomico dell'università di Padova, edificato nel 1594. Del ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] nel 1896 durante una rappresentazione del Faust al teatro di Reggio Calabria. Colpito dall'attore che opera, tra le più apprezzate per le qualità luministico-pittoriche e l'originalità della composizione, è stata accostata ai modi di A. Rodin (De ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] Umbria e nelle Marche, lasciando opere, purtroppo perdute o non rintracciate, teatro Filarmonico.
Del 1720 è la tela con Un miracolo di s. Domenico per l A. J. Dézallier d'Argenville, Supplement à l'abrégé de la vie des plus fameux peintres..., III, ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] teatro dell'Accademia di S. Cecilia, l'ex oratorio delle suore orsoline, di cui curò anche il restauro (de Guttry - Maino - Quesada).
Parallelamente sviluppava l 'opera di grande interesse anche per le innovazioni tecnico-tipografiche che permisero l' ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Leonardo («L.P.» o «I.P.») si ritrova sempre tra le opere della consorte dei cavalieri.
Per il De Ss. martyrum cruciatibus s., 231; F. Di Castro, Isabella Catanea Parasole e il "Teatro delle nobili et virtuose donne ", in Strenna dei Romanisti, XLV ( ...
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PETRELLI, Nello Valentino
Roberto Del Grande
(detto Tino). – Nacque a Fontanafredda, in provincia di Pordenone, il 6 agosto 1922 da Valentino e da Margherita Nadin.
La famiglia, di origini contadine, [...] teatro alla Scala nel 1946, ai leggendari episodi di cronaca nera tra cui l' in continuazione [...] il regista Giuseppe De Santis, prima di realizzare il film servivano per chiedere i contributi necessari alla sua opera» (Ibid., p. 96).
Amante del ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] le stesse opere come perdute 1979, pp. 27 s. n. 38). L'incontro tra il C. e il Marino 49 n. 7; G. Baglione, Le vite de pitt., scuitori et architetti, Roma 1642, pp. Roma 1979, pp. 20, 24; Storia del Teatro Regio di Torino, III, M. Viale Ferrero, ...
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DOMINICI (De Dominici, De Dominicis), Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Palermo il 14 marzo 1737 da Mario e da Francesca Rafaele (Napoli, Arch. stor. diocesano, Fondo processetti prematrimoniali, [...] (ibid., e Append.), le prime opere pittoriche note del D. che risalgono ne quadri degli arazzi, nella sala del teatro ...". Il D. forni il suo primo secco a casa del Principe De Roccella". Poco dopo il 1780 l'artista esegui affreschi (non visibili ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...