MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] a cura di G. Canevazzi, Modena 1905; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti viventi, Firenze 1906, pp vero. La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità (catal.), a cura di R. Grandi, nel teatro comunale, ibid., pp. 235-243; A. Garuti, Presenza di opere di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] e, all'esterno, della facciata ad avancorpo del teatro alla Scala.
Nel 1807, all'indomani dell'inclusione . L'anno precedente, inviato a Parigi come "député de la Ville de Vérone la revisione dei progetti di chiese operata in quel periodo, portò a un ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] A. Palladio progettò un teatro ligneo, che venne installato ritenere del F. anche il Ritratto di famiglia al De Young Memorial Museum of Art di San Francisco, che del Capitaniato a Vicenza nel 1572, è l'ultima opera del F., che mori il 23 agosto ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] del ridotto del teatro alla Scala, dedicata all'opera dell'amico T fine degli anni Ottanta crebbe nel G. l'esigenza di approfondire su testi di riferimento, intensificò rapporti di amicizia con il pittore M. De Maria, cui il G. sarebbe stato molto ...
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GIAN FERRARI, Ettore
Paolo Campiglio
Nacque a Padova il 13 marzo 1908 da Angelo Ferrari, musicista e direttore d'orchestra, e da Jole Papadopulos, contralto di origine greca, che risiedevano a Milano, [...] opere di O. Kokoschka e di A. Kubin. Sempre nel 1937 apparvero alla Gian Ferrari alcuni degli artisti che più frequentemente esposero nella galleria di via Clerici, fino al 1955: A. Carpi, R. De Grada, P. Semeghini, L di un teatro alla galleria ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] in assenza di accademia, con l’avvio della pubblicazione della riedizione critica delle Notizie de’ professori del disegno da Maestà, Piacenza tornò a occuparsi nel 1815 del teatro Regio con la messa in opera di un nuovo palco reale e, nello stesso ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] appreso sul calcestruzzo armato. Per la Societé des Bains de Mer progettò il congegno strutturale per lo Sporting d e uffici, un albergo, un teatro, un cinema all’aperto e un all’astrazione dell’opera muraria oppose l’accorta disposizione dell’ ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] I, Vicenza 1808; contiene anche, pp. 5-10, l'Elogio recitato nel teatro Olimpico il 29 genn. 1804 da A. I. Arnaldi º ott. 1808 dell'Inst. de France: copia nella Bibl. Bertoliana di Vicenza, Miscellanea Trissino.Per le opere a stampa si veda: O ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose dell’apparato, poiche ordinando egli alcune robbe per il Teatro le pitture de i muri e l’attività, si lamenta la quasi totale assenza di opere a lui riferite, con l ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] ’edificio de La opera di Libera una pionieristica analisi critica (A. Alieri - M. Clerici - F. Palpacelli - G. Vaccaro, Adalberto Libera (1903-1963), in L’Architettura cronache e storia, nn. 123-133, gennaio-novembre 1966).
Per il concorso del teatro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...