DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] de' Medici, che l'aveva conosciuto a Lappeggi, dove il Botti l'aveva condotto quale aiuto (Marrini, 1766). Con quest'ultimo fu all'opera ricordano ancora che il D. fu attivo per il teatro degli Accademici Cheti di Pescia (Gabburri; Ansaldi, 1772) ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] con la soluzione parigina dal Louvre al Bois de Boulogne (ill. in Reggiori, 1947, p. .d.
Diamo inoltre un elenco cronologico delle opere del B. che non siano state già , tav. XLVII); teatro pompeiano, edificio provvisorio per l'esposizione di Milano, ...
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BRASINI, Armando
RRaffo Pani
Figlio di Augusto e Rosa Piersigilli, nacque a Roma il 21 sett. 1879. Di modesta famiglia, non poté compiere studi regolari, limitandosi a frequentare saltuariamente l'Accademia [...] a Tokio e uno stadio a Rio de Janeiro. Gli anni intorno al '30 Roma, nel luogo dove prima sorgeva il Teatro nazionale: è un edificio in travertino l'ultima guerra il B. continuò, sebbene con ritmo minore, a progettare opere non attuate: tra l'altro ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] come maestri Achille D'Orsi e Luigi De Luca.
All'inizio della prima guerra mondiale Cilea (oggi nell'atrio del teatro Comunale della città) e, l'anno successivo, eseguì per Monumento a Mattia Preti.
Nelle ultime opere del G. le forme appaiono ancora ...
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BERTANI (Bertano), Giovanni Battista
C. Perina-Francesco Pellati
Non è da confondere con Giovanni Battista scultore e incisore della cerchia di Giulio Romano. La data di nascita, 1516 (a Mantova), dedotta [...] decorazioni nel castello stesso e il teatro di corte distrutto da un opera non è una traduzione e commento del terzo libro del De G. Milanesi, VI, Firenze 1881, pp. 487 s.; R. Toscano. L'edificatione di Mantova…, Mantova 1587, pp. 20-24, 28, 33; G ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] chiostro celebrato con un sonetto da E. De Amicis (1884; il marmo fu acquistato a G. Emanuel (bronzo; Torino, teatro Carignano); 1905: Lady Godiva (bronzo; 1926 (con elenco generale delle opere); M. Bernardi, L'Ottocento piemontese, Torino 1946, pp ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] gli scritti di E. Kaufmann; per es.: C.-N. Ledoux e le sue opere, in Emporium LXXXIII [1936], pp. 288-295). Nel luglio del 1801 il progetto di S. Giuseppe de, Cappuccini ecc.), l'edificio termale a Porretta, il teatro di Bagnacavallo, tutti condotti ...
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] Rio de Janeiro. Sue opere migliori l'Emanuele Filiberto (Palazzo Reale di Torino), e varie altre, tutte nella Galleria d'arte moderna di Milano, dove è conservato anche un soggetto di genere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] della Musica e della Danza per il teatro di San José di Costarica. Dipinse dipinto La Madre del Redentore. L'ultima sua opera importante,Il Sogno d'oltretomba Grubicy De Dragon nel 1920; l'Autoritratto, infine, fu acquistato presso l'autore nel ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] l'A. venne eletto presidente dell'Accademia di S. Luca, e dal 1880 al 1886 progettò ed eseguì la sua opera maggiore: il Teatro G. Natali, Firenze 1910, pp. 432-464; G. De Angelis D'Ossat, L'architettura a Roma negli ultimi tre decenni del secolo XIX, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...