CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] incisioni di C. H. Pfeiffer e H. Richter (Ch. Le Blanc, Manuel del'amateur d'estampes, III, Paris s.d., pp. 185, 332), poiché il gesso busto: l'opera fu donata dalla vedova d'Eglantine al teatro della Repubblica, e non se ne conosce l'ubicazione. ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] 1958 nella collezione dei Cloisters; l'opera è databile all'ultimo quarto del per Damasco e quelle del teatro egiziano nel 13° secolo. , p. 349, fig. 295;
W. Deonna, Le symbolisme del'acrobatie antique (Collection Latomus, 9), Bruxelles 1953;
D. S. ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] de Audenaerde: da segnalare quelli per le antiporte dei libretti d'opera del cardinal Pietro Ottoboni iuniore (Il Colombo, overo L 'Arco - M. Fagiolo dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, pp. 69, 251, 262; A. ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] per Genova, destinata a divenire teatro della sua attività per circa stata portata a fine.
Distrutta l'opera del B. intorno al 1857, . in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 99-104; A.De Rinaldis, II cofanetto farnes. del Museo di Napoli, in Boll. d ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] l'orientamento dell'aula, creando due ingressi su via dei Pantani a fianco della vecchia abside poligonale: la quale veniva inserita in un complesso sistema di ornamenti pittorici.
Chiamato dallo stesso card. Alessandro de' Medici, il D. operòteatro ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] 'Arte e dei Fiori"; ma l'opera era stata rifiutata perché "troppo L'Ambrosiano, XXIX (1932), p. 3; Primavera fiorentina... (catal.), Firenze 1933, p. 48, tav. XXXIV; A. De .), Firenze 1975; Id., G. C. e il teatro (catal.), Firenze 1976; Id., G. C. e ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] sue opere d'arte più famose, tra cui l'Atena Prómachos e l'Atena - G. Millet, Le Monastère de Daphni (Monuments del'Art Byzantin, 1), Paris 1899 βασιλιϰὴ τοῦ Διονυσιαϰοῦ Θεάτϱου [La basilica paleocristiana del teatro di Dionisio], AE, 1953-1954, pp. ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] messo in scena al teatro Sociale di Torino per la regia di Carlo Quartucci. L’opera cuciva assieme tre testi moderne de la Ville de Paris; l’anno successivo fu il turno del Van Abbemuseum di Eindhoven, che organizzò una retrospettiva con opere ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] gusto secessionista permeò la decorazione del teatro Quirino (1915), che riscosse grande l’urbanistica, a cura di B. Regni - M. Sennato, in Storia dell’urbanistica, III (1983), 5, monografico; M. Lupano, M. P., Bari 1991; A.S. De Rose, M. P.: opere ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] teatro ai Prati di Castello sulle dimensioni dell'Opera di Parigi.
La costruzione della chiesa anglicana della Trinità fu l'ultima opera univ., I(1874), nn. 37-38, p. 77 (con citazioni di R. De Cesare), e di B. Magni, Prose d'arte, Roma 1875, pp. 163 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...