Letterato e filologo (Digione 1772 - Parigi 1825). Dopo aver composto alcune mediocri tragedie (Hécuba, 1792; La conjuration de Pison, 1796; Laurent de Médicis, 1799; ecc.), occupò alte cariche presso [...] ., 1807-19) e la Collection de mémoires relatifs à l'histoire de France (96 voll., 1819 e segg.), iniziata in collaborazione col fratello Alexandre e proseguita (1822) con L. J. N. Monmerqué, che terminò l'opera dopo la sua morte aggiungendo altri ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese (Vienne, Delfinato, 1814 - Parigi 1867). Avvocato, coltivò anche interessi letterarî, dedicandosi ben presto al teatro; la sua prima tragedia Lucrèce, rappresentata nel 1843, [...] ebbe un immenso successo. L'opera, in cui si volle vedere una reazione, in nome della semplicità e della spontaneità, agli drammi: Agnès de Méranie (1847), Charlotte Corday (1850), Horace et Lydie (1850), Ulysse (1852), L'honneur et l'argent (1853), ...
Leggi Tutto
Poeta, drammaturgo, regista e teorico francese del teatro (Parigi 1886 - ivi 1965). Tra le raccolte poetiche, ricordiamo Aegri somnia (1920) e Le Pèlerin d'Assises (1922). L'opera teatrale è abbondante [...] adattamenti (Picrochole, 1936). Ispirandosi ai principî del Théâtre du Vieux-Colombier di J. Copeau, fondò i Comédiens Routiers (1929) e il Théâtre del'Oncle Sébastien (1935), per l'infanzia. Fu anche autore di opere teoriche e storiche sul teatro. ...
Leggi Tutto
Scrittore portoricano (n. Humacao, San Juan, 1936). Esordì come drammaturgo sulla linea del teatro dell'assurdo con Farsa del amor compradito (1960), cui seguì il dramma di stampo brechtiano La pasión [...] (1968). I racconti di Cuerpo de camisa (1966) e i romanzi La guaracha del macho Camacho (1976) e La importancia de llamarse Daniel Santos (1988) si iscrivono invece in una linea neobarocca, in cui rientra anche l'opera teatrale Quintuples (1985). ...
Leggi Tutto
Genere di spettacolo misto di musica, danza e prosa, legato da un sottile filo conduttore che offre il pretesto per una serie di quadri o scenette, d’intonazione comica o ironica, ispirati all’attualità.
La [...] Ziegfeld, noto per le sue annuali Follies.
L’anno di nascita della r. in Italia d’ogni tempo o brani d’opera adatti a essere parodiati. Dal 1923 naso, 1944), ma anche transfughi dal teatro di prosa e dal cinema (P. Borboni, V. De Sica, G. Cervi, C. ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di Suez in particolare: M. e S. Bromberg, Les secrets del'expédition d'Egypte, Paris 1957; P. Johnson, The Suez war, opera sullo stesso piano di quella di Osborne e Wesker in campo di teatro. Non dissimile, anche se formalmente più corretto, è l ...
Leggi Tutto
Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] . Al Teatro alla Scala di Milano, la più importante delle istituzioni liriche nazionali, dal 1999 al 2005 il contributo statale è sceso dal 53% al 41% del bilancio, per un corrispettivo di 44 milioni di euro per il 2004: l'Opéra national de Paris ha ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] teatro ufficiale - riscontrabili finanche nell'opera di qualche rappresentante della vecchia guardia (si veda l , Experimental Theatre from Stanislawsky to today, New York 1970; Les vois de la création théâtrale (a cura di D. Bablet e J. Jacquot), ...
Leggi Tutto
TRUCCATURA
Paolo MILANO
Luciano DE FEO
. Truccatura teatrale. - La truccatura teatrale è l'arte per cui un attore modifica le proprie sembianze fisiche al fine di avvicinarle all'aspetto ideale del [...] a completare l'opera del truccatore. Oltre all'illuminazione, bisogna anche ricordare in prima linea l'angolo di è alquanto più ricco e raffinato di quello tradizionale da teatro; l'industria chimica dei colori è stata spinta dalle esigenze del ...
Leggi Tutto
Sellars, Peter
Valentina Venturini
Regista teatrale e radiotelevisivo statunitense, nato a Pittsburgh (Pennsylvania) il 27 settembre 1957. Direttore dell'American National Theater al Kennedy Center [...] Symphonie de psaumes, e The rake's progress (1996) di Stravinskij, Peony Pavillon (1998) di Tang Xianzu, capolavoro del teatro epico le problematiche delle nuove generazioni, innestando l'opera rappresentata nel panorama della società multiculturale. ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...