circo
Margherita Zizi
Lo spettacolo più bello del mondo
Presso gli antichi Romani il circo era l'edificio adibito alle corse dei carri, corrispondente all'ippodromo greco. Il circo quale lo conosciamo [...] esibiscono nei tipici, grandi tendoni circolari, ma anche in teatri e locali pubblici. Gli artisti del circo spesso si pittori come Henri de Toulouse-Lautrec e Georges-Pierre Seurat, musicisti come Ruggero Leoncavallo (con l'opera I pagliacci, ...
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(ingl. Othello) Personaggio della tragedia di W. Shakespeare intitolata Othello, the Moor of Venice. Composta intorno al 1604, ebbe come fonte una novella degli Ecatommiti di G. Giraldi, letta forse in [...] Tra i capolavori del teatro shakeasperiano, l'opera ha avuto una l'Otello, 1792, di I.F. Ducis e Le More de Venise, 1829, di A. de Vigny), la tragedia ha ispirato i libretti di due capolavori musicali, l'Otello (1816) di G. Rossini e soprattutto l ...
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Regista tedesco (n. Stoccarda 1949). Formatosi come attore alla scuola di Otto Falckenberg a Monaco di Baviera e poi al Café La Mama di New York, agli inizi degli anni Settanta fondò il collettivo Rote [...] Rübe, che praticava una forma di teatro d'agitazione caratterizzata dalla contaminazione di cabaret, cinema e musica. Rivelatosi a Parigi presso P. Brook con una versione rock deL'opérade quat'sous di B. Brecht (1979), ha messo in scena con ...
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Scrittore francese (Parigi 1803 - ivi 1875). Dedicò la sua attività al teatro, come autore (Mademoiselle Rose, 1843; La comtesse d'Altenberg, 1844), compositore e traduttore di libretti d'opera, direttore [...] dell'Odéon (1853-56) e poi dell'Opéra, e come storico (Histoire universelle du théâtre, 1869-70; Histoire del'Opéra, 1875; Histoire du théâtre contemporain, 1878). ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] musique, 19 dic. 1752; partitura Parigi, Bibl. del'Opéra); infine come intermezzo dal titolo Il vecchio amante (Torino, teatro Carignano, primavera 1748; Pesaro, teatro del Sole, genn. 1755). Rimane l'aria "Così mi piacete", Parigi, Bibl. nazionale ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] parte in portoghese e parte in francese"; tra le opere in portoghese si ricorda l'opera comica Oaunel de Salamao (L'anello di Salomone), un lavoro in due atti su libretto di anonimo, rappresentato nel teatro di Larangeiras a Lisbona il 23 giugno 1853 ...
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CRUVELLI (Crüwell), Sofia (Johanne Sophie Charlotte)
Bianca Maria Antolini
Nata a Bielefeld (Vestfalia, allora appartenente al Regno di Prussia), il 12 marzo 1826, studiò a Parigi con M. Bordogni, a [...] dal Théâtre del'Opéra di Parigi (che già nel 1851 aveva tentato, inutilmente, di ingaggiarla) per l'enorme somma del sec. XIX, Padova 1921, p. 429; G. B. Vallebona, Il teatro Carlo Felice. Cronistoria di un secolo..., Genova 1928, pp. 112 ss.; F. ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] G. Prod'homme, L'Opéra (1669-1925), Paris 1925, pp. 116 ss.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, Firenze 1954, p. 8; O. Tiby, Il real teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, p. 397; F. De Filippis - R ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (n. Napoli 1933). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo (in [...] di successo come La gatta Cenerentola (1976) e L'Opera Buffa del Giovedì Santo (1980), direttamente ispirati alla Direttore artistico (1981-87) del Teatro San Carlo di Napoli, dove ha realizzato numerose regie d'opera, nel 1995 è stato nominato per ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] ? (trad. it. 1966); Saint Genet, comédien et martyr (1952; trad. it. 1972), volume introduttivo alle opere di J. Genet; L'idiot de la famille: Gustave Flaubert de 1821 à 1857 (3 voll., 1971-72; trad. it. 1977); ecc. Postumi sono apparsi, tra ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...