ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatro di guerra reggente e comandata dal de Marcieu - il quale, raggiunto l'A. il 6 genn l'incameramento senza strepito; di fronte alle resistenze e nel timore di complicazioni, si preferì annullare l'operato ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Francesco De Sanctis segnò".
Questa scena che si movevano come su di un teatro, ammirandosi e facendosi ammirare, e sottratti a una lunga battaglia, anche pubblicistica, ad opera, soprattutto, di G. I. Ascoli ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] l'operatoteatro di guerra si stabilì invece tra Ravenna e il Polesine ferrarese. Il primo scontro, il 19 settembre, si risolse a favore degli Aragonesi. Quindi, dopo altre scaramucce, l 1883, ad Indicem;S. de' Conti, Le storie de' suoi tempi dal 1475 ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] teatro di nuovi incidenti e violenze gravissime, con l' 242/R.: G. Bastianini; B. Mussolini, Opera omnia, a cura dì D. e E. Susmel Colloqui con due dittatori, Roma 1949, pp. 96-116; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, v. ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] Bologna. Ad opera di questi giovani, l'interventismo repubblicano suscitata anche dalla serata al teatro della Scala di Milano del gennaio 1986, pp. 79, 82; E. Piscitelli, Da Parri a De Gasperi. Storia del dopoguerra 1945-48, Milano 1975, pp. 39, ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] francese, l'Alberoni rimase al seguito di costui sino al 1706 nel teatro italiano della di Toscana come discendente di Margherita de' Medici: offriva in prospettiva, tramite F. e i suoi si sarebbe operato il riavvicinamento tra i due rami dei Borbone ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] cc. 56r-84r, 292r-314v), nonché del teatro moderno italiano e francese (Ibid., estratti da opere a stampa non citate nel testo della voce, cfr. L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, I, Siena 1824, pp. 98-100. L'unica raccolta di sue opere ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] a, di pittura, di teatro, di musica.
All'età in cui il fascismo proclamava l'impero e raggiungeva il massimo e la pubblicazione dell'opera del C., frammentata in V, ibid. 1975, ad Ind.; P. De Lazzari, Storia del Fronte della gioventù, Roma 1972 ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] Nello stesso periodo strinse amicizia con F. De Sanctis, S. Spaventa e M. d'Ayala 1848 (attribuita allo stesso L., ma più probabilmente opera di C. D'Arpe teatro S. Carlo di Napoli; il provvedimento fu revocato dopo pochi giorni, ma bastò perché il L ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] al teatro Comunale di Comiso il 9 marzo 1910, Catania 1910; V. Reforgiato, A. M. nella vita e nelle opere, , 68, 119, 239, 253, 322, 444; L'Italia e il sistema finanziario internazionale, 1861-1914, a cura di M. De Cecco, Roma-Bari 1990, pp. 41, 535, ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...