FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] ideale (1909). Nel 1906 si era anche dedicato al teatro, con tre commedie rappresentate fra Roma e Bologna, seppure scritti, sia, dopo la morte, facendone conoscere l'opera letteraria e politica (con E. Corradini, F. De Roberto, R. Simoni, B. Croce, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] del B. per la figura e l'opera del Manzoni si manifesta altresì, dopo la sera del 2 novembre nel Teatro Garibaldi di Lucera, Siena 1893), s., 112 s., 611 s.; F. Battaglia, Lettere di A. C. De Meis a R. B., in Mem. dell'Accad. di scienze dell'Istituto ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] in un teatro cittadino, del triumviro mazziniano Aurelio Saffi, e i suoi contatti e scontri con l'ambiente carducciano. gran pubblico", al quale Gaetano De Sanctis spregiativamente rimproverava di leggere e di amare l'opera del F. (Scritti minori,III ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "se défendre del'idée et del'esprit de s'agrandir, de se rendre indépendant, de recomposer enfin ce l'ospizio per gli alienati e il bel Teatro intitolato l'utilità nella misura in cui richiamava la necessità di operare riforme idonee a porre l ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] scadente, tranne pochissime eccezioni, del teatro italiano di quei decenni -,l'opera teatrale del C. non è vita, nella politica, nell'arte, Milano-Palermo 1898; A. De Mohr, F. C. (La vita e le opere), Milano 1899; P. Bardazzi, Il C., Libro per la ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] suo De arte venandi cum avibus: dato che la caccia tradizionalmente è considerata un'arte meccanica, l'opera va caratterizzata armature, navigazione e commercio, agricoltura, caccia, medicina, teatro); e infine trova le regole per agevolare la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] veneziana ed era scrittrice di teatro e di letteratura. Il sono assassinati a pugnalate a Bagnoles-de-l’Orne.
Accomunati dal motto di 1929-1937, a cura di C. Casucci, Firenze 1997.
Opere di Nello Rosselli
Mazzini e Bakounine: 12 anni di movimento ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] della musica, della poesia, della letteratura e del teatro, facendo convergere su di sé le speranze di l'opera intitolata Della celeste fisionomia e più tardi il suo principale lavoro, il De Magia naturalis (seconda edizione).
Durante questi anni l ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] la guerra con l'Austria, il B., in divisa di guardia civica, si avviò verso il teatro delle operazioni, ma più se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo: in parte per la profondità e il radicalismo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] de' Calboli un'inchiesta sulla tratta di ragazzi italiani nelle vetrerie francesi) e alla collaborazione con istituzioni assistenziali non inquadrate nelle organizzazioni confessionali (come l'Opera di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...