Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Kock; Galleria Sciarra (1883) e grandi magazzini Bocconi (1886) di G. De Angelis; policlinico Umberto I (1886-1903) di G. Podesti. Nel 1908 teatri pubblici: il primo fu il Tordinona, aperto nel 1670 per opera del conte G. d’Alibert soprattutto per l’ ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] a Firenze a Palazzo Pitti. Nello stesso anno a Roma E. de’ Cavalieri mise in scena la Rappresentazione di Anima et di Corpo. flauto magico). In Francia si andava sviluppando l’opéra-ballet, un teatro musicale autoctono ricco di recitativi liberi, ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] (Degli errori e degli abusi de’ pittori circa l’historie) e, in maniera più profonda e sistematica, nell’opera di G. Paleotti (Discorso intorno delle arti figurative, della musica e del teatro, espressioni che facendo leva sul sentimento risultarono ...
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Scrittore latino (n. Rieti 116 a. C. - m. 27 a. C.), detto dal luogo di nascita V. Reatino (Reatinus); erudito, poligrafo, uno degli autori più fecondi e importanti del mondo antico. L'importanza di V. [...] l'indagine moderna ha elencato 74 opere per un totale di 620 libri. Di tutta questa produzione rimane pochissimo: un'operetta in tre libri sull'agricoltura (Rerum rusticarum libri tres), e una parte (6 libri, non integri, su 25) della grande operaDe ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] la lettera di risposta del pontefice, il V i classici del teatro voltairiano, dalla Zaire alla Mérope, e il IX, accanto a all'Indice, tra l'altro, tutte le opere del La Mettrie sulla base dell'edizione berlinese del 1764, il Système de la nature dell ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] teatro di guerra italiano rinviò momentaneamente lo scontro frontale con l della soddisfazione per l'operato del Tournon lo 90, 93 ss., 112 s.; J. Fernández Alonso, Un periodo de las relacionesi entre Felipe V y la Santa Sede(1709-1717)..., in ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'uditorato di Rota (1472-1870), in Mélanges del'École française de Rome. Italie et Méditerranée, CVI (1994), pp. 161-202; A. Roca De Amicis, L'opera in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] e della Romagna, con l'incarico di recarsi su quel teatro di guerra contro i cardinalizio con il titolo di legatus natus de latere a Thomas Wolsey, il potente ministro Loreto. Dentro Roma, fu proseguita l'opera di ridefinizione urbanistica con il ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] operare pratico, dove è invece evidente l'influsso degli scrittori della Restaurazione e dell'apologia che pubblicisti come L.-G.-A. de Bonald, J. de Maistre e da ultimo F.-R. de , e l'editto che aveva limitato l'attività dei teatri e sottoposto ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] Va ancora ricordata l'opera per l'ospitalizzazione nella Svizzera politica di B. XV si può ripetere ciò che scrisse Giuseppe De Luca: "La S. Sede fu neutrale: ma la sua gesto, da degradarne le scene del teatro?". Non voleva che sul pulpito si ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...